Cile: Le adozioni internazionali sono cresciute del 45%. Le coppie italiane in testa

Il Cile, nonostante sia uno dei paesi più ricchi dell’America Latina, non è ancora riuscito a vincere la lotta contro l’abbandono. Uno dei paesi che, con l’adozione, contribuisce maggiormente a debellare questa piaga è l’Italia, come dimostrano gli ultimi dati. La Tercera, uno dei principali quotidiani del paese sudamericano, racconta la storia di una coppia italiana.

Lo scorso 3 ottobre, Andrea e Giusy sono arrivati in Cile. Non sono partiti per andare in vacanza, ma il viaggio si è rivelato comunque il più bello della loro vita. Dopo un’attesa di 9 mesi, sono riusciti ad adottare due splendide bambine, Pia e Marcelina, rispettivamente di 4 e 6 anni. Le due sorelline, nate a Puerto Saavedra, abitavano nella residenza del Servizio Nazionale di Minori (Sename).

La coppia, sposata da 9 anni, racconta che l’adozione in Italia è complessa anche a causa di un lungo iter burocratico che mette a dura prova la speranza dei genitori adottivi.

Dopo tre anni di tentativi di adozione nazionale senza successo, hanno intrapreso un’altra via. Grazie ad un Ente e al consiglio di un amico, hanno scelto di adottare in Cile. Non si sono sbagliati: il 16 ottobre hanno avuto il primo incontro con le loro figlie. Andrea ha detto “Abbiamo scelto il Cile perché è un buon Paese ed è Cattolico”. Sua moglie aggiunge “Abbiamo la possibilità di offrire loro un percorso di vita importante senza che possano dimenticare la loro storia”. Il prossimo fine settimana, la nuova famiglia tornerà in Italia.

L’anno scorso 122 coppie straniere hanno adottato minori dal Cile, un aumento del 45% rispetto all’anno precedente (84 abbinamenti).

Secondo le cifre del Sename, fino al 31 ottobre 2012 sono stati abbinati 97 bambini (63 bambine e 34 bambini). Le famiglie italiane sono quelle che hanno adottato di più con 64 abbinamenti, dopo ci sono le famiglie francesi con 17 e le famiglie norvegesi con 3. Chiudono la Spagna e la Nuova Zelanda con un bambino adottato.

Nel 2005 ci sono stati 106 casi rispetto ai 122 dell’anno scorso. Le coppie italiane, che hanno scelto il Cile per adottare, nel 2005 sono state 69, mentre l’anno scorso sono stati registrati 85 casi.

Nello stesso periodo, la Norvegia è passata da 5 a 21 abbinamenti e la Francia da 9 a 8 abbinamenti. Sono già 6 anni invece che gli Stati Uniti non hanno più adottato un bambino cileno.

Raquel Morales, direttore dell’ ufficio di Adozione del Sename, ha affermato: “L’adozione internazionale è la risposta a tutti quei bambini che non hanno la possibilità di avere una famiglia in terra cilena”.

(Fonte: La Tercera)