Cina. Accoglienza al profumo di Sardegna con la famiglia Marras: “Diciamo… ‘pasta’ all’abbandono”

pasta 1La capacità di adattamento è l’elemento distintivo di questo gruppo di 12 famiglie in giro per Pechino. La lontananza dall’Italia viene colmata con cene collettive e porte aperte: nella “casa cinese” tutti sono i benvenuti, si mangia, si beve in compagnia e si condivide la felicità di vedere ”crescere” giorno dopo giorno i propri bambini. A parlare è una famiglia sarda che ha accolto nel suo “nido” la nostra Marta che ha respirato così l’aria di casa…in trasferta.

Oggi ho chiesto a una famiglia sarda, i Marras, di scrivere il diario della giornata e stasera sono andata a bussare alla porta per recuperarlo. Mi hanno aperto con un sorriso in volto (dentro c’era una bambina “vagante” per la casa e un delizioso profumo di cena, rigorosamente italiana, ancora sul fornello), mi hanno invitato a sedermi e mi hanno offerto di tutto e di più, anche di aggiungere un posto a tavola! Purtroppo avevo appena finito di cenare! Non soddisfatti mi hanno proposto di bere qualcosa con loro, e così abbiamo iniziato a chiacchierare della giornata e della loro storia prima della Cina. Dopo 10 minuti è suonato il campanello: un’altra famiglia passava a fare un saluto! Accolti calorosamente anche loro, si sono subito uniti alla chiacchierata, e alla bevuta! Come se si conoscessero da sempre, come se fossero parenti stretti o vicini di casa ormai datati, come se fossimo in Italia! E’ proprio questa la parte più bella dei viaggi cinesi: l’affiatamento e l’amicizia che si crea tra le famiglie che si trovano a condividere l’incontro più bello della loro vita (e anche tutte le ansie che ne seguono) e la possibilità, nelle settimane a Pechino, di ricreare il proprio ambiente!

I Marras sono arrivati qui dopo 5 anni di attesa: ad aspettarli una bambina “special”! E’ la coppia “esploratrice” del gruppo: sempre in giro a caccia di negozi e prodotti per la figlia e subito pronti a passare le informazioni a tutti gli altri. Sono addirittura riusciti a trovare i gnocchetti sardi nella cinesissima Pechino!!

Questo quello che scrivono della loro giornata, durata giusto il tempo del risveglio, tanto è bastato per essere felici per tutte le 24 ore:

“Oggi la giornata è iniziata in modo fantastico! Ci siamo svegliati presto perché la bambina continuava a rigirarsi nella culla. Allora l’abbiamo presa e messa nel lettone in mezzo a noi e abbiamo giocato con lei fino a tardi! Poi le abbiamo fatto il bagnetto. Ogni giorno ci sorprende con qualche nuovo atteggiamento, qualche nuova espressione, un nuovo sorriso e coi suoi tentativi di imitarci! Non sembra vero averla qui con noi! Di colpo gli anni di attesa sono cancellati. Non avremmo potuto chiedere nulla di più!”

E dire che la loro bimba, il giorno dell’incontro, li aveva salutati con un pianto disperato..