Code chilometriche in autostrada per via dei cantieri? Ora arriva il rimborso per gli automobilisti

L’Antitrust ha approvato il sistema di Cashback attraverso il quale Autostrade per l’Italia rimborserà dal 25% al 100% del costo del pedaggio a tutti gli utenti vittime di ritardi e rallentamenti dovuti ai cantieri autostradali

L’estate è ormai alle porte e, con essa, l’aumento degli spostamenti degli italiani per raggiungere le case per le vacanze. Spostamenti che, purtroppo, spesso coincidono con lunghe code dovute sì al traffico ma anche ai cantieri, specie in alcune tratte (vedesi la Liguria).
Per tutti gli automobilisti, però, è arrivata una buona notizia: l’Antitrust ha dato il via libera ai rimborsi dei pedaggi autostradali per i consumatori colpiti da disagi dovuti ai cantieri e i lavori sulla rete di Autostrade per l’Italia.

Il rimborso pedaggi autostradali avverrà tramite Cashback

Il procedimento era stato avviato nel luglio scorso a seguito della decisione di Autostrade per l’Italia di non adottare misure di riduzione del pedaggio o di rimborso in caso di gravi disagi come rallentamenti e aumento dei tempi di percorrenza. Tale procedimento arriva ora alla conclusione, con, appunto, l’approvazione dell’erogazione dei rimborsi che arriveranno a coprire dal 25% al 100% del costo del pedaggio a seconda dei chilometri percorsi e dei ritardi accumulati a causa dei cantieri.
Il rimborso avverrà tramite Cashback, con l’accredito automatico della cifra spettante (anche in caso di ritardi minimi) a seconda del metodo di pagamento utilizzato dall’automobilista. Il processo sarà gestito dall’applicazione gratuita FREE TO X e, a breve, anche attraverso un’apposita sezione del sito internet di Autostrade per l’Italia.
Il comunicato emesso dall’Autorità sottolinea che “Per dare massima diffusione al sistema, ASPI (Autostrade per l’Italia n.d.r.) utilizzerà un articolato piano di comunicazione, sfruttando vari canali”.

Rimborso pedaggi autostradali dal 25% al 100% della spesa sostenuta

Il sistema del Cashback è stato studiato a lungo da Autostrade, insieme al Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili, rimodulandolo così da renderlo più agevole ed equo, con rimborsi modulati in funzione proporzionale ai disagi subiti.
Già a partire dal mese di maggio – come spiega Repubblica – sono previsti rimborsi a partire da 10 minuti di ritardo per tragitti fino a 99 km e da almeno 15 minuti per chilometraggi superiori (fino a 500). La velocità di riferimento per il calcolo dell’aumento dei temi di percorrenza è stata calcolata in 100 Km/h per i veicoli leggeri e 70 km/h per quelli pesanti.