Colombia: la gioia di imparare

I giorni 27 e 28 di giugno, presso la Fondazione Valores nella città di Quibdó (capoluogo del dipartimento di Chocó), si è svolto un programma di attività ludiche e di formazione per i bambini, bambine e adolescenti affinché essi potessero consolidare e mettere in pratica diversi concetti visti in precedenza.

Entrambe le due giornate sono state divise in due parti. Durante il mattino, sono state fatte le ripetizioni scolastiche di matematica e il ripasso di argomenti quali l’unità di misura, di peso, e la definizione di materia.

Questi argomenti sono stati svolti in modo diverso in ognuno dei gruppi; per quanto riguarda i bambini, sono state fatte delle letture introduttive per far capire loro i diversi argomenti da trattare. In questo modo, con l’aiuto di oggetti e situazioni quotidiane, i bambini hanno avuto un approccio alla matematica. Ad esempio, si sono pesati per mettere in pratica i concetti di peso ed hanno effettuato delle semplici operazioni matematiche.

Inoltre, i piccoli hanno eseguito dei laboratori di lettura e di scrittura.

Per quanto riguarda gli adolescenti, hanno trattato gli stessi argomenti ma con esercizi più complessi di aritmetica e matematica, sempre attraverso giochi e attività in modo da sviluppare di maniera dinamica la loro agilità mentale.

Durante il pomeriggio della prima giornata, i giovani hanno partecipato al laboratorio di falegnameria, che è stato tenuto da formatori esperti di questo mestiere e i quali hanno insegnato ai giovani passo dopo passo come fare un tavolo.

Per la lavorazione del tavolo, i giovani hanno dovuto levigare, martellare, lucidare e verniciare fino ad ottenere il proprio tavolo da portare a casa con la soddisfazione di aver imparato questo mestiere che con un po di pratica riusciranno a realizzare a casa.

D’altra parte, i bambini assieme ad un’insegnante della Fondazione, hanno visto un film e alla fine di questo, hanno fatto un riassunto ed una discussione sulla proiezione.

Durante lo sviluppo delle attività scolastiche e i laboratori, i bambini, le bambine e gli adolescenti hanno partecipato individualmente, ai colloqui fatti dalla psicologa della Fondazione, Gina Mosquera, che ha riportato con soddisfazione i progressi raggiunti da ognuno dei beneficiari dal momento in cui sono arrivati alla Fondazione fino ad oggi.

Inoltre, la psicologa ha messo in luce l’importanza di fare un lavoro da parte dell’equipe psicosociale con le famiglie affidatarie e i beneficiari affinché i problemi tra le due parti vengano risolti e si possano superare tutte le difficoltà.

Per questo motivo, circa ogni 15 giorni, la psicologa fa delle visite domiciliari per parlare sia con le famiglie che con i giovani.

Il coordinamento del programma svoltosi nei giorni 27 e 28 giugno è stato condotto dalla signora Diana Córdoba che si è occupata della sorveglianza e del monitoraggio delle diverse attività, tenendo conto della partecipazione dei giovani alle suddette attività, la loro puntualità e tutti gli aspetti necessari per raggiungere ottimi risultati.

Per la chiusura delle attività, nel corso dell’ultima giornata è stato organizzato un Chiva Tour (la Chiva è una specie di pullman tipico colombiano) che ha percorso le principali vie di Quibdó, mentre i bambini e i giovani ballavano al ritmo della musica.

Durante il momento dell’addio i bambini e i giovani hanno ringraziato coloro che hanno partecipato all’organizzazione di queste giornate educative e di svago.