Belami e la sua famiglia, aiutati dall'adozione a distanza

Repubblica Democratica del Congo. Quel dono che può cambiare la vita di Belami e della sua famiglia

La donazione di una sostenitrice a distanza ha permesso non solo di garantire l’istruzione di Belami e i suoi fratelli ma di avviare anche un’attività per il sostentamento familiare

Dove la guerra continua a segnare profondamente la vita delle famiglie, una generosa donazione ha acceso una concreta speranza per Belami e i suoi cari.

Il sostegno a distanza

A compiere questo gesto è stata la “madrina” che da qualche tempo sostiene a distanza il bambino ospitato all’interno di uno degli orfanotrofi con il quale Ai.Bi. collabora, scegliendo di dare un contributo straordinario che sta già producendo effetti tangibili sul futuro della famiglia.
Il sostegno è arrivato in un momento cruciale: l’inizio dell’anno scolastico. Grazie a questo aiuto, Belami e i suoi fratelli hanno potuto ricevere kit scolastici completi e adeguati, con quaderni, penne, cartelle, uniformi, scarpe e calze, permettendo loro di frequentare la scuola nelle migliori condizioni possibili. Un gesto che va oltre il semplice materiale didattico e che rappresenta un investimento nel diritto all’istruzione.

Nuova linfa a una famiglia colpita dalla guerra

La donazione, però, non si è fermata alla scuola. Parte del contributo ha consentito di riavviare un’Attività Generatrice di Reddito (AGR) per la madre di Belami, offrendo nuova linfa a una famiglia duramente colpita dal conflitto. Da gennaio, infatti, la città di Goma è sotto il controllo dei ribelli dell’M23 e la situazione economica è precipitata. Il padre, muratore, è rimasto senza lavoro a causa della chiusura delle banche e dell’abbandono dei cantieri. La madre, che allevava polli ibridi per sostenere la famiglia, ha dovuto interrompere l’attività per mancanza di risorse.
Per sopravvivere, la donna si era ridotta a contrarre prestiti onerosi presso i cambiavalute, acquistando banane e braci al mercato di Kituku per rivenderle nel quartiere, senza riuscire però a garantire il necessario ai figli. L’intervento del progetto di adozione a distanza ha inizialmente fornito aiuti alimentari, kit igienici e vestiti, alleviando le sofferenze immediate.
Oggi, grazie all’AGR donata dalla sostenitrice – basata sull’acquisto diretto di caschi di banane e sacchi di braci – la madre può lavorare senza ricorrere a prestiti ad alto interesse. I profitti restano finalmente alla famiglia. Con emozione e determinazione, la donna ha espresso il suo impegno a far crescere l’attività, con la speranza di garantire un futuro più dignitoso a Belami e ai suoi fratelli.

L’attesa di Salmon, Justin e Kevin

Belai ha trovato chi ha accolto il suo grido di aiuto, ma SalomonJustin e Kevin stanno ancora aspettando qualcuno che possa accompagnarli nel loro cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.

Adotta a distanza un bambino ancora in attesa

Adottare a Distanza è un gesto meraviglioso di vicinanza e sostegno verso un bambino in grave difficoltà familiare. Con 50 euro al mese potrai garantirgli la possibilità di crescere serenamente e di studiare. Riceverai la sua foto e potrai, se lo desideri, intraprendere con lui uno scambio di corrispondenza, tenendoti informato sui suoi progressi e sulle sue necessità, relazionandoti direttamente con i nostri operatori presenti nel Paese per avere aggiornamenti o, qualora lo desiderassi, inviare pensierini “extra” nei momenti importanti della sua vita, come nel giorno del suo compleanno.
Pensaci. Il tuo aiuto è davvero prezioso.