Convenzione Aja ’96: anche la Danimarca ratifica, rimangono solo Grecia e Italia

Dopo la recente ratifica di Paesi Bassi e Portogallo, in data 30 giugno anche la Danimarca ha ratificato la Convenzione de L’Aja del 1996, il principale strumento per il miglioramento della cooperazione tra Stati in materia di protezione per l’infanzia.
L’entrata in vigore della Convenzione in Danimarca è prevista per il 1° ottobre 2011.

Finalmente, così, anche in Danimarca la recente ratifica della Convenzione de L’Aja del 1996 potrà consentire a migliaia di minori abbandonati di tornare ad essere figli.

La normativa è applicabile ai provvedimenti che riguardano bambini e adolescenti “ostaggi” di sistemi giuridici nazionali che non dialogano fra loro (minori provenienti da Paesi colpiti da calamità naturali, minori in affido internazionale, minori con provvedimento di kafala).
L’esempio più eclatante riguarda il riconoscimento della kafala, la più alta forma di protezione dell’infanzia abbandonata nei Paesi dell’Islam.
 
In questo contesto è ancora grave e vergognosa l’assenza dell’Italia, al momento infatti unico tra i grandi paesi della Comunità europea, insieme alla Grecia, a non aver dato una risposta chiara alle sollecitazioni delle istituzioni europee rispetto alla ratifica di una Convenzione definita dallo stesso Consiglio dell’Unione Europea di “rilevanza comunitaria”.
Oltre a Italia e Grecia rimangono fuori: Belgio (Paese in cui è già riconosciuta la Kafala), Svezia e Regno Unito (che hanno già provveduto ad avviare le relative procedure parlamentari per provvedere alla ratifica).

Sarà il nostro paese l’ultimo a ratificare la Convenzione?