Coronavirus. In Lombardia mascherine fino al 14 luglio. C’è l’ordinanza di Fontana

Per più e meno giovani ripartono, dal 10 luglio, discoteche e sport di contatto. Ma all’aperto bisognerà continuare a girare con il dispositivo di protezione per altri quattro giorni

Sono andate deluse le aspettative di chi, visto il caldo, sperava anche in Lombardia di poter dire addio alla mascherina negli spazi all’aperto da dopodomani. La nuova ordinanza per l’emergenza Coronavirus firmata dal presidente della regione, Attilio Fontana, estende fino al 14 luglio l’obbligo di utilizzare il dispositivo di protezione anche negli spazi all’aperto.

Coronavirus. In Lombardia mascherine anche all’aperto ma riaprono le discoteche

Novità sul fronte delle riaperture invece: dal 10 luglio saranno nuovamente funzionanti le discoteche e le sale da ballo, mentre sarà possibile tornare a praticare gli sport da contatto, anche amatoriali. Tornano, quindi, le partite di calcetto anche per i più giovani.

Nonostante il fastidio della mascherina – ha spiegato il governatore lombardo su Facebook – soprattutto con il caldo di luglio, sono dell’idea che occorra proseguire con il suo mantenimento sino al 14 luglio. Fa caldo, molto caldo, ma il parere dei virologi è ancora di mantenere le precauzioni anti contagio, prima fra tutte, l’uso della mascherina”. 

Nel frattempo, nel vicino Veneto, il governatore Luca Zaia ha annunciato il via a test obbligatori e gratuiti per le badanti che rientrano in Italia dai paesi extra UE riprendendo il loro servizio nelle famiglie in Veneto, spostamento che sarà possibile dal 1 luglio. “E’ una maniera per proteggere gli anziani e i loro familiari – ha detto Zaia – i tamponi verranno fatti in tempo reale”.