Covid-19. Dal suono della tosse si può capire chi non è infettato dal virus? Pare proprio di sì

Lo afferma uno studio del MIT di Boston, come spiega la biologa Barbara Gallavotti. Grazie a una app potrebbe essere possibile effettuare un test… con lo smartphone

Dal suono della tosse si può capire chi è asintomatico e chi non è infettato dal Covid. Questo è quanto emergerebbe da uno studio condotto dal MIT di Boston. Lo ha raccontato la biologa Barbara Gallavotti ospite del conduttore Giovanni Floris a Di Martedì, in onda su La7. “Uno studio curioso – ha detto la biologa – tanto che, in un primo momento, ho pensato che si trattasse di uno scherzo. Poi sono andata a controllare ed effettivamente si trattava di uno studio pubblicato. I ricercatori sono partiti dal fatto che quando qualcuno tossisce ed è asintomatico il suono che produce questo colpo di tosse è diverso dal suono di una persona che non è stata infettata. Un programma di intelligenza artificiale può cogliere la differenza”.

Tosse e Covid-19: il futuro della prevenzione del contagio è una app “sonora”?

Questo significa che, attraverso la preparazione di una applicazione apposita, sarebbe possibile verificare, quasi come con un tampone istantaneo, la propria positività o meno al Covid anche attraverso il proprio smartphone. “Gli scienziati – ha continuato Barbara Gallavotti – pensano di creare una app e poi ciascuno tossendo potrà avere un riscontro e decidere se uscire di casa oppure no. Certo, bisogna vedere come andrà a finire ma sarebbe molto interessante”.

La corsa a modalità sempre più rapide ed efficaci di tracciamento dei contagi sono essenziali per la prevenzione. Se, tuttavia, il classico tampone è un metodo fisicamente invasivo e, per alcuni, fastidioso, questo sarebbe sicuramente più comodo. Ci si arriverà? Per saperlo basterà aspettare.