COVID. Al via la somministrazione della quarta dose per gli ultraottantenni

Il prof. Ricciardi consulente del ministro della sanità: “in autunno, sarà necessaria una nuova dose per tutti”

A seguito del pronunciamento dell’Ema, dell’Ecdc (Centro Europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) e della Commissione Tecnico Scientifica di AIFA, ADNKronos informa che si è dato il via alla somministrazione della quarta dose, (seconda booster) per chi ha più di ottanta anni, per gli ospiti delle RSA e i fragili a partire dai sessanta anni in su.

La somministrazione della quarta dose va fatta “con vaccino a mRna, con il dosaggio della dose booster e almeno dopo 120 giorni dalla prima dose di richiamo. La quarta dose non deve essere somministrata a coloro (almeno al momento) che hanno contratto l’infezione da covid (Sars-Cov-2) successivamente al primo richiamo“.

L’agenzia di stampa sottolinea come “l’importanza della somministrazione della quarta dose negli immuno- depressi è che questa deve essere considerata, dose di richiamo, perché il ciclo di vaccinazione primaria è di tre dosi”.

Covid. Quarta dose. Uno studio ne dimostra l’efficacia

In uno studio, recentemente effettuato in Israele, i cui risultati sono stati pubblicati sulla prestigiosa rivista New England journal of Medicine e riportati in sintesi sul Gazzettino,  su 182.122 persone di oltre sessanta anni, la metà vaccinati con la quarta dose e l’altra con tre dosi da almeno quattro mesi, si è vista nei vaccinati con quarta dose, nel periodo tra il settimo e il trentesimo giorno dalla vaccinazione, una riduzione di tutti gli indicatori di rischio, in media: -45% rischio di infezioni,-55% rischio di Covid sintomatico, -62% forme gravi, -68% ricoveri, – 74% morti.

Per “il breve follow-up, non è stato possibile valutare gli effetti a lungo termine compresa la perdita di efficacia del vaccino”. Tuttavia “i risultati, suggeriscono che la quarta dose, almeno inizialmente è efficace contro la variante Omicron“.

Il prof. Ricciardi consulente del ministro della sanità, intervistato dal Messaggero, ha dichiarato, che la quarta dose permetterà ai fragili e agli ultra ottantenni, di rafforzare le difese e che in autunno, sarà necessaria una nuova dose per tutti.

Ricciardi auspica un ruolo più attivo dei medici di famiglia, per convincere anche i restii a vaccinarsi.

Non bisogna ancora abbassare la guardia per non incorrere in un nuovo ulteriore aumento dei casi. L’unica arma per affrontare il virus rimane il vaccino.