COVID. In Italia da lunedì 24 gennaio, 4 regioni ritornano in arancione, ma la speranza viene dall’Irlanda: abolita ogni restrizione! 

Puglia e Sardegna passano da bianca a gialla ma le Regioni spingono per passare da un sistema a zone di colore ad una distinzione tra vaccinati e non vaccinati

Ormai il cittadino deve districarsi tra continui e non sempre facili a capirsi aggiornamenti alla normativa anticovid. È bene prestare la massima attenzione, per non incorrere in errori anche involontari. Da lunedì 24 gennaio saranno due le regioni: Puglia e Sardegna che da zona bianca passeranno alla zona gialla e quattro: Abruzzo, Friuli- Venezia Giulia, Piemonte e Sicilia, in zona arancione.

Intanto, si legge su Adnkronos, continua il pressing delle regioni per rivedere il meccanismo della divisione delle zone a colori. La proposta della Conferenza delle Regioni è quella di passare da zone di diverso colore (bianco, giallo, arancione e rosso) a quella tra persone vaccinate e non vaccinate e inoltre che non vengano più conteggiati come ricoverati covid, i pazienti la cui positività sia stata individuata dopo il ricovero avvenuto non per covid ma per altre patologie.

Covid. L’Irlanda abolisce green pass e distanziamento

Dal quotidiano La Verità, si apprende che tra le ultime restrizioni vi è la necessità di possedere il green pass per andare in banca, alla posta, anche per ritirare la pensione e in tutti gli uffici pubblici, come  per accedere in tabaccheria, nelle edicole al chiuso e per frequentare parrucchieri e centri estetici. Il Green pass è escluso invece, per quelle attività che attengano ad esigenze alimentari, di prima necessità, di sicurezza e giustizia. QUI

Mentre in Italia nella lotta contro il coronavirus si continua ad adottare un atteggiamento improntato alla massima cautela, questo non vale per alcuni Paesi europei come la Gran Bretagna e l’Irlanda.

Quest’ultima infatti, seguendo l’esempio inglese, ha abolito il green pass e il distanziamento sociale, mantenendo comunque l’obbligo di indossare la mascherina e l’autoisolamento per i malati sintomatici.