Covid. La curva dei contagi continua a calare: 31 marzo fine dello stato di emergenza

Secondo gli ultimi decreti lo stato di emergenza finirà il 31 marzo 2022 e, al momento, l’andamento dei contagi e la campagna di vaccinazione lasciano sperare che sarà davvero così.

La curva dei contagi sta calando in maniera molto più rapida che nelle precedenti ondate: sicuramente un’ottima notizia per tutti gli italiani, ormai da oltre due anni alle prese con una pandemia che ha davvero sconvolto tutti gli aspetti della vita quotidiana. Vedendo anche quanto già successo in Inghilterra e altri Paesi, in cui i contagi da variante Omicron hanno seguito un andamento di questo tipo, ci sono buone ragione per sperare, come detto anche recentemente dall’OMS, che davvero si possa vedere la luce in fondo al tunnel.

Contagi in calo costante: il 31 marzo finirà lo stato di emergenza?

L’ultima settimana i nuovi casi sono scesi in maniera costante, con una riduzione su base settimanale del 28%. I morti sono ancora molti, ma abbiamo ormai imparato che, per questi, il calo arriva con un ovvio ritardo rispetto a quello riguardante i contagi.
La domanda che ne consegue è: quando potrà finire, allora, lo stato di emergenza?
Secondo l’ultimo decreto una data c’è: il 31 marzo 2022. Sempre, naturalmente, che nel frattempo non venga proposta una proroga, oppure, non si può mai sapere, un prolungamento, se non altro per alcune delle misure in essere. Come dichiarato a “Radio Anch’io” dal sottosegretario alla Salute Andrea Costa, il governo “sta lavorando” in vista di questa data: “La pandemia ci ha insegnato che è difficile fare previsioni a lungo termine, ma i dati in questo senso sono positivi e ci auguriamo che continuino”. Costa ha però aggiunto: “Dobbiamo continuare con le terze dosi”.
L’impressione, insomma, è che davvero in questo momento ci siano tutte le condizioni perché a fine marzo tutte, o quasi, le restrizioni e le precauzioni potranno essere tolte. Ciò non significa che il virus scomparirà, ma, se non altro, che per quella data potremmo aver trovato un equilibrio per conviverci.
Positive anche le dichiarazioni di Fabio Ciciliano, medico e componente del Comitato tecnico scientifico: “I numeri sono sotto gli occhi di tutti, stanno scendendo…”. Ottimismo condiviso da Francesco Vaia, direttore dell’Inmi Spallanzani di Roma, che all’Adnkronos Salute ha sottolineato: “Andiamo verso una primavera di rinascita”.

Le ultime decisioni vanno verso la fine dello stato di emergenza

Di certo c’è che le ultime decisioni prese vanno, per la prima volta dopo molto tempo, nella direzione di un sostanziale allentamento delle misure, sia per quando riguarda le scuole, sia per le riaperture delle discoteche e del prolungamento del Green Pass. Insomma, chiaramente bisogna tenere i piedi per terra, ma, anche tenendo conto che si sta andando verso la bella stagione, la luce in fondo al tunnel della pandemia continua a brillare.