Dopo l’annessione alla Russia, che fine faranno i bambini abbandonati della Crimea?

bimbo ucraina 200L’annessione della Crimea alla Federazione russa porterà un peggioramento nella vita dei bambini orfani o abbandonati che vivono negli istituti. Il timore è che con il cambiamento dell’ appartenenza statale della penisola che s’affaccia sul mar d’Azov, i dieci istituti statali presenti nella regione si adegueranno al  sistema russo di protezione statale riservato ai minori senza genitori.

Aleksander Ghesalov,  esperto della camera sociale per le questioni degli orfani sociali, lancia l’allarme:  «La vita di questi bambini non migliorerà, passando  sotto le competenze del nuovo sistema russo. L’ Ucraina è molto più avanti rispetto alla Russia nella  questione di tutela dei diritti dei bambini. In Ucraina queste strutture lavorano per la deistituzionalizzazione e accoglienza familiare dei minori coinvolti».

Per Ghesalov difficilmente i russi vorranno apprendere questa preziosa esperienza di lavoro. Piuttosto viceversa, le intenzioni sono quelle di implementare in Crimea il sistema  istituzionale della Federazione Russa. «I bambini sono gli ostaggi della storia: vivevano in un mondo diverso, più avanzato e adesso dovranno cambiarlo.  In Ucraina i direttori degli istituti lavorano per mandare il maggior numero possibile di bambini  nelle famiglie accoglienti. In Russia viceversa, la tendenza è quella di lasciarli nel sistema istituzionale».

Insomma, la bandiera russa farà sparire molti diritti acquisiti in Ucraina.  Timori concreti, a giudicare dalle parole di Pavel Astakhov,  responsabile russo per la tutela e la difesa dei diritti dei minori, ha rilasciato durante un’intervista. Il delegato di Putin afferma: «In Russia abbiamo costruito negli ultimi due anni un sistema di protezione più progressivo di quello americano». E ha aggiunto: «Riguardo l’Ucraina, se l’annessione della Crimea alla Russia sarà confermata, porteremo lì i  nostri consulenti per valutare in che stato sono gli istituti.  Ma ha messo in guardia: «Perché sostenere che l’Ucraina è più avanti  rispetto alla Russia? In che cosa? Nel fatto che tutt’oggi danno gli orfani agli americani? Non c’è nessun progresso in questo». Infine Astakhov ha anticipato: «Se la Crimea diventa nostra,  creeremo nella penisola lo stesso sistema che abbiamo da noi».

fonte: //nsn.fm/2014/03/17/kry-mskie-siroty-vernutsya-v-proshloe/