E’ voglia di adozione internazionale: l’accoglienza si fa strada tra incontri, seminari e desiderio di famiglia

famiglia-adottivaE’ voglia di adozione. A dimostrarlo sono non solo le coppie che si rivolgono sempre più frequentemente ad associazioni, gruppi di famiglie ed enti per chiedere informazioni, “sbirciare” e  cominciare a respirare l’aria di accoglienza. Ma, per fortuna, sembra esserci anche un risveglio e una maggiore attenzione anche da parte di enti pubblici e privati che  organizzano eventi, seminari, incontri e convegni proprio con la finalità di rispondere alle curiosità delle coppie “principianti”, alle perplessità delle più timide e/o per supportare quelle che ha già preso il “coraggio” in mano e stanno intraprendendo il lungo e avventuroso iter dell’adozione. Incontri fondamentali e funzionali al rilancio dell’adozione internazionale e quindi a trovare una casa accogliente ai milioni di bambini abbandonati nel mondo.

 Come il primo dei due seminari promosso dal gruppo Famiglie Adottive Insieme dell’associazione La casa di Simone Onlus, con il patrocinio della Regione Marche.
Il seminario, dal titolo intrigante “Figli adottivi o genitori adottati?” si è posto come obiettivo quello di offrire il proprio contributo per una cultura dell’adozione nella società civile e nella scuola. In modo particolare questo primo seminario ha inteso esplorare la tematica soprattutto dal versante della società civile, lasciando al secondo appuntamento l’approfondimento della dimensione scolastica.

In effetti l’obiettivo finale della duplice iniziativa di studio è quello della conoscenza delle “Linee di indirizzo per favorire il diritto allo studio degli alunni adottati” emanate dal MIUR nel dicembre del 2014, ma tutt’ora del tutto sconosciute alle stesse scuole.
Tra i tanti, ha preso la parola Rita Meschini, esperta e docente di musicoterapia, ma anche mamma adottiva e rappresentate del gruppo Famiglie Adottive Insieme, che ha sottolineato il fatto di come questo gruppo, nato da una semplice passaparola fra famiglie che vivono la stessa realtà dell’adozione, nei suoi due anni di attività è giunto alla coscienza di un proprio ruolo da svolgere nel nostro territorio per favorire la crescita di una consapevolezza sulla realtà dell’adozione come fatto sociale che coinvolge non solo tante famiglie, ma anche le istituzioni e la società in genere.

L’intervento centrale è stato quello di Anna Guerrieri, presidente della onlus Genitori si diventa e vicepresidente del Coordimamento Care che ha sottolineato la complessità della storia dei bambini adottati che, nell’essere pienamente figli come gli altri bambini, presentano però dei bisogni peculiari da conoscere e accompagnare. Per questo il Miur ha emanato le Linee d’indirizzo, di cui Anna Guerrieri è stata una delle firmatarie, per promuovere nella scuola la conoscenza di questa realtà che ogni anno porta circa 4000 famiglie a crescere ed amare bambini nati da altri.

Tali indicazioni permetteranno di affiancare ai bambini, insegnanti capaci non necessariamente di dare risposte o spiegazioni, ma sicuramente di contenere l’angoscia dei bambini e di offrire un adulto che sa farsi carico della loro storia.

Al termine, la toccante testimonianza di tre famiglie del gruppo, che hanno restituito la percezione sociale comune rispetto all’adozione: l’incapacità di comprendere che l’adozione non è un intervento riparativo ma una scelta; la fatica nel dare ai bambini lo spazio per raccontare la loro storia, che invece è una storia magari sofferta e complessa ma narrabile. Il prossimo appuntamento dell’11 dicembre per approfondire maggiormente le buone pratiche a scuola, nell’ottica di promuovere il diritto alla serenità di ogni bambino, perché “tutti siamo fatti per risplendere, come i bambini”.

E per un seminario che si conclude, altri 3 sono gli appuntamenti prossimi. Venerdì 13 novembre, l’associazione GenitoriAmo, organizza a Taranto un incontro formativo, rivolto a coppie e single che desiderano avvicinarsi al mondo dell’affido familiare, dal titolo “Avviciniamoci. Adozione e affido…percorsi di accoglienza“.

Genitori si Diventa Onlus, Sezione Umbria, sabato 14 novembre, alle ore 16.30 a Terni, ha organizzato l’incontro: “Adozione nazionale… Tribunale, rischio giuridico, affido preadottivo, famiglia di origine, casa famiglia, abbinamento…” condotto dalla dott.ssa Roberta Lombardi, psicologa, psicoterapeuta e giudice onorario del Tribunale dei Minori di Roma. E infine l’associazione AFAIV,  sabato  21 novembre, alle 15, organizza un incontro dal titolo “L’adozione narrata dalle voci di chi l’ha vissuta:aspettative, scoperte e nuove consapevolezze”. Momento clou, le testimonianze emozionanti di tre giovani donne adulte adottate che aiuteranno a viaggiare nel mondo dei sentimenti di chi ha vissuto l’adozione e ha ritrovato una nuova consapevolezza di sé.

Fonte: www.corriereadriatico.it e www.coordinamentocare.org