Emergenza in Repubblica Democratica del Congo. Che cosa succede negli orfanotrofi di Goma con la città occupata dai ribelli?   

La situazione a Goma è sempre grave, ma l’impegno di Ai.Bi. per le bambine e i bambini in difficoltà prosegue grazie al sostegno garantito dal progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”: cure mediche e supporto psicologico continuano

Come abbiamo raccontato, la situazione a Goma, capoluogo della provincia del Nord Kivu, nella Repubblica Democratica del Congo, è recentemente degenerata, provocando una crisi umanitaria. I ribelli del gruppo M23 preso il controllo della città, dove si trovano gli orfanotrofi FED e Sodas con i quali collabora Amici dei Bambini. Nonostante questo contesto emergenziale, le attività di Ai.Bi. negli orfanotrofi proseguono.

Monitoraggio medico dei bambini

Attualmente, tra i bambini monitorati ci sono Chérubin e More, entrambi con fratture all’avambraccio, e Julia, che necessita di una visita con il logopedista prevista per l’inizio di febbraio.
Il medico responsabile si è occupato della disinfezione del centro FED e di incontri con le ragazze adolescenti degli orfanotrofi sull’igiene intima e la prevenzione delle infezioni urogenitali. È stata inoltre stata effettuata l’immunizzazione contro il virus Mpox, riservata alle persone identificate come contatti di casi positivi a partire dai 12 anni di età.
Anche la situazione dell’epidemia di Mpox resta critica, con 16 zone sanitarie colpite e 310 casi confermati nella provincia dall’inizio dell’anno. Nel frattempo, in Ruanda l’epidemia del virus di Marburg è stata dichiarata eliminata.

Supporto psicologico

Dal punto di vista psicologico, il caso di Julia è seguito in coordinazione con il medico per la visita dal logopedista. Inoltre, il team psicologico sta lavorando alla prevenzione delle infezioni urogenitali tra le adolescenti.

Attività degli assistenti sociali

Gli assistenti sociali seguono diversi casi, tra cui quello di Abdoul, per cui si richiede un ulteriore controllo medico. La madre sta somministrando le medicine in modo corretto e sono stati osservati segnali positivi. A febbraio verranno effettuate visite alle famiglie per raccogliere storie di successo e valutare il rischio di un secondo abbandono.
Per i care-leavers in formazione professionale, le visite effettuate tra dicembre e gennaio hanno confermato una buona evoluzione del percorso senza particolari difficoltà. Da febbraio inizierà la raccolta di storie di successo e la valutazione dei profili psicologici, con un incontro dedicato a tutti i giovani.
Infine, sul fronte scolastico, si sta raccogliendo la documentazione per il pagamento delle rette, che verrà effettuato non appena saranno disponibili i fondi di gennaio. Le visite alle scuole per monitorare i casi con votazioni insufficienti o gravi ribassi sono già iniziate e continueranno nelle prossime settimane.
Nonostante la grave emergenza umanitaria, il lavoro di Ai.Bi. e degli operatori sul campo continua senza sosta per garantire ai bambini degli orfanotrofi un supporto medico, psicologico e sociale indispensabile in un contesto così difficile. 

L’attesa di Nathan e Anita

Negli orfanotrofi in Repubblica Democratica del Congo, Nathan e Anita stanno ancora aspettando qualcuno che possa accompagnarle nel loro cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.
Leggi la storia di Nathan e quella di Anita.

L’Adozione a Distanza in Repubblica Democratica del Congo

Anche tu puoi sostenere le attività di Ai.Bi. in Repubblica Democratica del Congo con una donazione cliccando qui.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini degli orfanotrofi Fed e Sodas e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

Infine, se vuoi creare con Nathan o con Anita un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarli attivamente nella loro crescita, puoi adottare a distanza uno di loro. Riceverai il suo dossier, potrai scrivergli, ricevere le sue foto e mandargli le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarli.
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E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.