Estate. Una moda in uso fra i ragazzi: no alla mascherina sotto il mento o sotto il braccio. Può contaminarsi

L’allarme del virologo Fabrizio Pregliasco: “Dopo l’utilizzo va riposta in un contenitore”

Mascherina sì, mascherina no, mascherina forse. Il tormentone dell’anno (e dell’estate 2020) è sicuramente quello relativo ai dispositivi di protezione individuale, le ormai famigerate mascherine, per l’appunto. Attualmente le norme per prevenire il contagio da Coronavirus ne prevedono l’utilizzo solamente negli spazi al chiuso. Questo, tuttavia, visto anche il caldo estivo, ha prodotto una serie di “utilizzi creativi” del dispositivo, quando questo non viene indossato, che potrebbero essere pericolosi. C’è, per esempio, una moda in uso fra i ragazzi di portare la mascherina appesa all’avambraccio o sotto il mento.

A dare l’allarme, tra gli altri, anche il virologo Fabrizio Pregliasco. “Usiamola quando serve – ha detto il virologo – perché non ha senso prendere la tintarella con la mascherina, ma questo dispositivo è utile e deve essere utilizzato nei casi in cui non sia possibile rispettare il distanziamento e nei luoghi chiusi e affollati. I dati relativi a Covid-19 oggi in Italia sono buoni, anche se i tamponi non sono stati tantissimi. Specie se li confrontiamo con quanto sta accadendo in Francia e Spagna. Ecco, la situazione nei Paesi europei vicini preoccupa, e ci dice che non è ancora arrivato il momento di abbassare la guardia. Le autorità devono mantenere alta l’attenzione, e noi cittadini dobbiamo comportarci con buonsenso e attenzione. Non vanifichiamo i risultati ottenuti con un durissimo lockdown: rispettiamo il distanziamento sociale, l’igiene e quando serve usiamo la mascherina”.

La quale però non va usata in modo anomalo. Il rischio è quello, infatti, di peggiorare la situazione: “No alla mascherina sul braccio o sotto il mento, rischia di contaminarci“, ha spiegato ancora Pregliasco, che ha spiegato come vada indossata “coprendo naso e bocca e riposta in un contenitore“.