Esther Burton nella short list Fab60 del Premio GammaDonna 2024

Da anni al fianco di Ai.Bi. nella lotta contro l’abbandono minorile e in soccorso dei bambini in difficoltà, l’agenzia organizzatrice di eventi E20#Beright e la sua founder Esther Burton sono nella short list dell’edizione 2024 del Premio GammaDonna

Tra le 60 concorrenti del prestigioso Premio GammaDonna 2024 c’è anche Esther Burton, design agency che idea e progetta eventi, da anni a fianco di Ai.Bi. nella lotta contro l’abbandono minorile.

Il Premio GammaDonna

Dal 2004, questa iniziativa promuove la crescita del ruolo delle donne nell’impresa, contribuendo a uno sviluppo economico sostenibile e alla riduzione del gender gap in campo socio economico.
L’associazione no profit GammaDonna, da cui tutto è partito, funge da talent scout di modelli imprenditoriali innovativi, offrendo accelerazione di business, esposizione mediatica e crescita professionale. Oltre al Premio, vengono assegnati anche il Women Startup Award, il Giuliana Bertin Communication Award e la Menzione per l’impatto sociale.

Donne rivoluzionarie

Le candidate al premio di quest’anno includono imprenditrici che utilizzano tecnologie avanzate come la blockchain per la transizione digitale delle aziende, l’IA industriale per ridurre gli sprechi produttivi e il gaming per potenziare le competenze dei talenti. Molte partecipanti sono impegnate nella lotta al fast fashion e nella sostenibilità tessile e le soluzioni proposte spaziano dai servizi contro le fragilità al self-coaching per genitori lavoratori, fino all’organizzazione dei caregiver.
L’edizione 2024 del premio, inoltre, ha registrato significativi progressi di presenze per i settori STEM, medicale e biotech, con innovazioni che vanno dalla biorobotica contro i tumori ai detergenti a basso impatto ambientale.

L’eccellenza di Esther Burton ed E20#Beright

Tra le 60 candidature al premio, spicca quella di Esther Burton, agenzia da tempo al fianco di Ai.Bi. Amici dei Bambini in diverse iniziative per combattere l’abbandono e promuovere la cultura dell’accoglienza che, dopo anni nel settore del design, nel 2020 ha fondato a Milano E20#BeRight. Quest’ultima è un’agenzia che proietta le sue attività verso il raggiungimento dei più alti standard di progettazione e produzione sostenibile, puntando sull’etica, l’estetica e la sostenibilità negli eventi. Caratteristiche che le hanno permesso di ottenere la certificazione ISO20121 per l’unboxing, un primato mondiale.
Nel 2022, E20#BeRight è diventata una Società Benefit, con l’obiettivo di coniugare profittabilità e valore socio-ambientale.


L’obiettivo del progetto #BeRight è di creare valore per i propri clienti, per il pianeta e per le persone, crescendo quotidianamente in innovazione creativa e sostenibilità. L’agenzia considera l’inclusione, la cooperazione e la sostenibilità valori irrinunciabili nella società e principi fondamentali per lo sviluppo della comunità all’interno della quale opera. A dimostrazione di questi valori, sostiene realtà non profit, come Ai.Bi., appunto, si impegna nella lotta allo spreco alimentare e nella promozione di un’economia circolare che coinvolge clienti, fornitori e destinatari finali.
“Nel mondo del progetto non importa la scala – possono essere l’allestimento e il design di un grande evento o il packaging più minuto – ma l’approccio, il tempismo e la precisione. Bisogna saper ascoltare le esigenze del cliente, sentire e intercettare le emozioni degli ospiti e, al contempo, tradurre tutto in una soluzione assolutamente pratica e fattibile. Non esiste bellezza senza funzionalità. Non esiste sostenibilità, cura e responsabilità senza un’attenta progettazione,” ha dichiarato la fondatrice Esther Burton.
Ai.Bi. conosce bene tutto questo, per aver avuto la fortuna e l’onore di portare avanti tanti progetti insieme a Esther e il suo staff, e non può che fare il tifo per E20#Beright per la conquista dell’importante premio GammaDonna.