Evitare ai bambini abbandonati fatiche ulteriori!

Buongiorno,

mi chiamo Claudia e ho letto la notizia pubblicata sul vostro sito riguardante le affermazioni dello psicologo Francesco Rizzardi.

A leggere il parere del Dottor Rizzardi, sembrerebbe che un bambino cresciuto  in una coppia “normale” ma con un padre, per esempio, violento, sarebbe al sicuro poiché avrebbe comunque due figure di riferimento di sesso opposto!

Mi chiedo poi: gli psicologi, dove prendono i dati che “sbandierano”? Per esempio, “Una persona cresciuta in una coppia omosessuale farà un’enorme fatica ad avere un autentico rapporto con la realtà”.

Esiste uno studio clinico a riprova di questo? Esistono dei dati statisticamente significativi?

Non credo, soprattutto perché uno psicologo è un semplice interprete di questa o dell’altra scuola di pensiero, propinatore di opinioni che, in quanto tali, meritano il rispetto come qualunque altra opinione ma niente di più oltre a questo.

Al di la di ogni dibattito, sono felice di crescere mia figlia insegnandole il valore della diversità come ricchezza!

 

Grazie

 

 

Lisa TrasforiniGentilissima Claudia,

in merito al tema esistono studi e ricerche, poche, che trattano il tema da punti di vista differenti e quindi non con dati statisticamente significativi ammesso che possano esistere ed essere predittivi di processi così profondi ed intimi e legati all’anima come il diventare genitori e l’essere famiglia. Vi sono quindi dei dati relativamente significativi, alcuni pro alcuni contro, credo che il rischio sia semplificare eccessivamente il fenomeno confondendolo con un pregiudizio o una discriminazione verso l’orientamento sessuale. La genitorialità è qualcosa che va assolutamente oltre l’etichetta gay o eterosessuale e riguarda ben altri aspetti.

L’adozione internazionale è sia apertura e ricchezza verso le diversità, sia un fenomeno complesso e che ha mille implicazioni.  I bambini devono affrontare, dopo aver vissuto sicuramente situazioni difficili, tante fatiche e, chi li accoglie ed il tessuto sociale, dovrebbero essere adeguati e pronti ed evitare loro fatiche ulteriori.

 

Un saluto

Lisa Trasforini

Psicologa di Ai.Bi.