Faenza (Ra), 24 marzo. “Stupidario sull’adozione”: un viaggio ironico tra le domande più incredibili sull’accoglienza dei bambini stranieri

strocchio“L’avete scelto?” “L’avete pagato tanto?” “Ti chiama mamma?” Ma anche: “Se le cose non vanno bene potete restituirlo?” e “Da grande parlerà la vostra lingua?” Queste sono solo alcune delle domande più assurde che tutti i genitori adottivi si sono sentiti rivolgere da chi non conosce bene, o non conosce affatto, la realtà dell’adozione internazionale. Un vero campionario di incredibili interrogativi che la giornalista Paola Strocchio ha ora raccolto in un libro intitolato “Stupidario sull’adozione”, edito da Bradipolibri. L’autrice presenterà il suo lavoro venerdì 24 marzo a Faenza, in provincia di Ravenna, nel corso di un incontro organizzato dall’associazione “La Casa dei Sogni”, una delle organizzazioni aderenti al Care, il Coordinamento delle associazioni famigliari adottive e affidatarie in rete.

L’appuntamento è per le ore 20.45 nell’Aula 5 del Faventia Sales, in via San Giovanni Bosco 1.

“Stupidario sull’adozione” è un viaggio ironico e fuori dagli schemi nel mondo dell’accoglienza adottiva con una rassegna di pregiudizi che l’autrice opportunamente “neutralizza” con una buona informazione in corsivo. In questo modo, Paola Strocchio, orgogliosa mamma adottiva di una ragazzo nato in Cambogia, replica in maniera divertente e serie al tempo stesso alle mille domande insensate sul tema delle adozioni e spiega con chiarezza che cosa significhi davvero adottare un figlio proveniente da un Paese lontano.

L’associazione “La Casa dei Sogni” nasce nel 2010 sull’onda della partecipazione riscontrata da un gruppo di famiglie adottive che, 4 anni prima, avevano deciso di condividere preoccupazioni, gioie e piccole conquiste delle loro esperienze di accoglienza, “appoggiandosi”, dal 2007, all’associazione “Le Radici e le Ali”.