Firenze. Convegno ecclesiale nazionale: Ai.Bi e La Pietra Scartata in prima fila nel percorso di avvicinamento al cuore della fede

convegno ecclesiale1È con un gesto simbolico che si è inaugurato il 09 novembre a Firenze il quinto Convegno ecclesiale nazionale della Chiesa italiana, che su un tema aperto a innumerevoli suggestioni (“In Gesù Cristo il nuovo umanesimo”) impegnerà oltre duemila delegati di tutte le diocesi, oltre che di movimenti, famiglie religiose e realtà associative, laici e sacerdoti, vescovi e consacrati: anche il movimento Ai.Bi. Amici dei Bambini e l’associazione La Pietra Scartata parteciperanno all’evento tramite il proprio delegato Sergio Bertoldo.

Un incontro fondamentale per la Chiesa in Italia che chiama tutte le sue componenti a confrontarsi sulla strada da intraprendere nel cammino della comunità cristiana. Sono infatti quattro le processioni che da altrettante storiche basiliche fiorentine (Santa Maria Novella, Santissima Annunziata, Santa Croce, Santo Spirito) condurranno i partecipanti al Battistero e a Santa Maria del Fiore, attraverso quattro percorsi di avvicinamento al cuore della fede e della storia di Firenze.

Il metodo con cui si svolgerà il Convegno è simile a quello sperimentato nelle edizioni precedenti, benché aggiornato nei percorsi e negli strumenti: vedersi, ascoltarsi, conoscersi, confrontarsi dopo un periodo di avvicinamento e di preparazione. Ad accompagnare e indirizzare il confronto dei delegati sarà la parola del Papa, che in questa edizione di Firenze introdurrà di fatto i lavori dell’assemblea: dopo l’inaugurazione di oggi (09 novembre), con gli interventi in del presidente del Comitato S.Ecc. mons. Cesare Nosiglia, arcivescovo di Torino, e di S.Em. il cardinale Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, sarà infatti Papa Francesco domani, martedì 10, a segnare con la sua impronta il Convegno ecclesiale.

I rappresentanti della Chiesa italiana proseguiranno poi mercoledì 11 novembre il Convegno con una mattinata di relazioni, per poi dar vita dal pomeriggio a un confronto divisi in 202 funzionali gruppi di lavoro. Il Convegno ecclesiale rappresenta senza dubbi un appuntamento molto atteso, per contraddistinguere come anche la Chiesa italiana saprà mettersi al passo di un Papa che la chiama a essere un esempio di come oggi i cristiani – per citare le cinque “vie” del Convegno – devono saper “uscire, annunciare, abitare, educare, trasfigurare”, verbi e azioni tratti dal magistero di Francesco.