Francia: non più padre e madre, ma un genitore A e un genitore B. La Chiesa francese non ci sta!

Da Lourdes si alza forte un monito contro la proposta di legge sui matrimoni e le adozioni gay presentata poco tempo fa dal Consiglio dei Ministri francese.

Il Cardinale Andrè Vingt-Trois, che ha aperto l’Assemblea plenaria autunnale dei Vescovi, ha apertamente attaccato la proposta di legge, dichiarando “Si è forse chiesto ai cittadini se sono d’accordo per non essere più il padre o la madre del loro figlio e per divenire solo un genitore indifferenziato: genitore A o genitore B? La questione fondamentale è quella del rispetto della realtà sessuata dell’esistenza umana e della sua gestione da parte della società.”

In merito il Parlamento ha reclamato il tempo per effettuare consultazioni più ampie. E’ necessario affidarsi non ai sondaggi, ma ad un referendum che interroghi la volontà di tutti i cittadini.

La proposta di legge, che il Governo sperava di far approvare entro l’anno, sarà invece discussa in Parlamento non prima di gennaio e appare improbabile un suo varo entro il primo semestre dell’anno prossimo.