Una storia come, purtroppo, molte altre nell’istituto Royal Seed Home in Ghana: quella di una bambina con una malattia. Che, però, può regredire anche grazie ai farmaci donati attraverso il progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Ghana”

Già vivere in un orfanotrofio, dopo essere stato abbandonato, è una situazione difficile da affrontare per un bambino. Se a questo si aggiunge anche il fatto di avere una malattia, tutto si complica.
C’è, però anche un risvolto positivo: ovvero il fatto che, proprio per essere all’interno di un orfanotrofio come il Royal Seed Home di Accra, con il quale Ai.Bi. collabora, una malattia che altrimenti potrebbe avere conseguenze gravissime può venire monitorata e curata grazie all’acquisto di medicinali e alle visite mediche cui i piccoli ospiti sono regolarmente sottoposti grazie ai contributi del progetto “Adotta a Distanza di un orfanotrofio”.

Un piccolo dono abbandonato

La storia che oggi vogliamo raccontare è quella di una bella bambina di tre anni, accolta dall’estate del 2021 al Royal Seed, quando la madre, sola e in precarie condizioni di vita, con sporadici aiuti da parte di vicini, ha preferito “donare una nuova vita” a sua figlia perché impossibilitata a darle il sostegno necessario, abbandonandola a otto mesi.
La piccola infatti è nata con una patologia impegnativa da seguire, l’idrocefalo, per la quale non bastano certo, purtroppo, le amorevoli cure di cui ogni neonato ha bisogno, ma servono cure specialistiche e dedicate.
In particolare, dopo l’ultimo ricovero presso la RSO locale, è stato deciso di portare la piccola Gifty in diversi ospedali in modo da avere una valutazione più precisa delle sue condizioni e arrivare a individuare una cura adeguata per il suo caso. La maggior parte dei medici ha riferito che le sue condizioni miglioreranno man mano che crescerà e questo ha dato sollievo agli operatori sociali e sanitari dell’orfanotrofio in cui la bimba vive.
Certo il percorso non sarà facile, come ha dimostrato una crisi avvenuta durante una notte di metà febbraio, che ha costretto gli operatori a portare d’urgenza la piccola all’ospedale infantile di Kasoa, dove è stata medicata anche con trasfusioni di sangue e forti dosi di farmaci.

La piccola guerriera è forte

Ma Baby Gifty ha una forte tempra, si è ripresa e il suo ritorno all’istituto è stato accolto con grande entusiasmo da grandi e piccini. Ovviamente il personale ha già impostato il percorso necessario per seguirla scrupolosamente e ora questa grande lottatrice avrà bisogno di riposo e dell’alacre sostegno medico e infermieristico che la struttura può offrire, anche grazie ai farmaci e prodotti che possono essere comprati grazie al supporto dei donatori.

L’attesa di Isaac, Emmanuella, Akos e David

Negli orfanotrofi in Ghana, Emmanuella, Akos e David stanno ancora aspettando chi possa accompagnarli nel loro cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.
Leggi la storia di Isaac, quella di Emmanuella, quella di Akos e quella di David.

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Ogni settimana arrivano nuovi bambini accolti nell’orfanotrofio Royal Seed Home e ognuno di loro ha bisogno del tuo aiuto.
Per contribuire alle attività promosse da Ai.Bi. in Ghana con una donazione, clicca qui.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini dell’orfanotrofio Royal Seed Home e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

Infine se vuoi creare con Isaac, Emmanuella, Akos o David un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarli attivamente nella loro crescita, puoi adottare a distanza una di loro. Riceverai il suo dossier, potrai scriverle, ricevere le sue foto e mandarle le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarla.
Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui.
E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.