Ghana. Senza gas, anche in orfanotrofio non si cucina

Gli eccessivi costi di gas ed elettricità colpiscono ovunque: ecco come lo staff di Ai.Bi., grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Ghana”, è intervenuto per garantire ai 73 minori del Royal Seed Home i bisogni primari dell’alimentazione

I costi delle bollette aumentano e per tutti noi è evidente quanto questo incida sul portafoglio. Ma, oggi, non parliamo degli inconvenienti legati al mercato internazionale di fornitura del gas per chi, comunque, se lo può permettere. Riportiamo, invece, la drammatica situazione di una realtà che Ai.Bi. vive da diretta testimone, in Ghana, nell’orfanotrofio con il quale collabora e per il quale cerca di fare la differenza per i bambini ospiti.

Flessibilità pur di essere utili ai bambini

A fronte di una situazione urgente portata alla luce dalla direttrice della Royal Seed Home, l’orfanotrofio in cui è presente il team di Amici dei Bambini, lo staff locale ha valutato soluzioni alternative per provvedere ai pagamenti delle bollette per l’erogazione dei servizi elettrici e del gas. La direttrice ha infatti spiegato quanto il costo del gas e dell’elettricità sia diventato piuttosto oneroso per l’istituto, traducendosi anche in una certa difficoltà nel cucinare per i bambini quando la quantità di gas non è disponibile o è limitata.

Il progetto rivisto per rispondere a nuove esigenze

A quel punto la proposta di Gideon, direttore di Ai.Bi. in Ghana, è arrivata spontanea: utilizzare parte dei fondi disponibili per acquistare la quantità di gas necessaria al fabbisogno dei piccoli ospiti della struttura, e riservare la restante parte dei fondi per il pagamento dell’elettricità.
Non si è trattata di una decisione difficile da prendere, perché l’esigenza primaria è quella di rispondere concretamente ai bisogni per il benessere dei bambini e ragazzi accolti, a cui deve essere garantito cibo di qualità, in quantità adeguate… e cotto!

Grande riconoscenza per quanto deciso dallo staff di Ai.Bi.

Nei giorni successivi, la direttrice ha convocato Ai.Bi. Ghana dimostrando tutta la propria gratitudine per la disponibilità e l’efficienza nel prendere decisioni rapide, per il bene dei piccoli ospiti.
Anche questo dimostra come l’umanità e la razionalità debbano sfidare budget e preventivi precedentemente valutati, se nel frattempo il bene maggiore per i bambini ospiti di una struttura di accoglienza diventa altro.
Ora si sta valutando come garantire per i futuri mesi una copertura per i possibili rincari, in modo che ulteriori difficoltà non arrivino a incidere sulla vita, già segnata dall’abbandono, dei piccoli ospiti.
Potrebbe essere utile aiutarci con una donazione…

L’attesa di Ahenka, e David

Negli orfanotrofi in Ghana, Ahneka, Prince e David stanno ancora aspettando chi possa accompagnarli nel loro cammino di speranza e di emancipazione attraverso un’Adozione a Distanza.
Leggi la storia di Ahenka, quella di Prince e quella di David.

Sostieni le attività di Ai.Bi. in Ghana

Ogni settimana arrivano nuovi bambini accolti nell’orfanotrofio Royal Seed Home e ognuno di loro ha bisogno del tuo aiuto.
Per contribuire alle attività promosse da Ai.Bi. in Ghana con una donazione, clicca qui.
Se vuoi fare di più e stare vicino ogni giorno ai bambini dell’orfanotrofio Royal Seed Home e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

Infine se vuoi creare con Ahenka, con Prince o con David un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarli attivamente nella loro crescita, puoi adottare a distanza una di loro. Riceverai il suo dossier, potrai scriverle, ricevere le sue foto e mandarle le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarla.
Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui.
E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.