Ghana. Il sostegno ai “nostri altri figli” tornati a vivere in famiglia

Seguire le famiglie, monitorarle, sostenere le proprie necessità. Tutto questo è possibile grazie al progetto di Ai.Bi.:Adotta a Distanza un minore del Ghana”

In Ghana proseguono le visite alle famiglie dei minori tornati a vivere nel loro nucleo di origine. Una parte importante delle attività di Ai.Bi. nel Paese è infatti quello della lotta all’abbandono e del ricongiungimento familiare.

Mercoledì anche le ultime tre famiglie dei “nostri altri figli” in Ghana sono state visitate.

Tutte e tre le famiglie vivono nella zona di Accra.

Nella prima visita, il coordinatore delle attività non è riuscito ad incontrare il minore, poiché era già andato a scuola. È stato però possibile conversare con suo padre e sua moglie che si sono dimostrati davvero felici della visita, collaborativi e dei genitori responsabili.

La seconda famiglia visitata è stata quella di un piccolo con bisogni speciali. Per il bimbo è davvero complesso rimanere seduto e tranquillo. A causa del suo comportamento instabile, la scuola per bisogni speciali a cui era iscritto lo ha sospeso in attesa di un report medico che certifichi la sua condizione. La sua famiglia spera davvero che il piccolo abbia la possibilità di tornare in classe con i suoi compagni.

L’ultimo minore visitato abita con la sua mamma e quattro fratelli. È lei ad occuparsi di loro. Il bambino non frequenta la scuola e non desidera proseguire gli studi. La mamma vorrebbe che qualcuno parlasse con lui per convincerlo a tornare a studiare.

Visitare le famiglie è davvero importante. In questo modo si ha la possibilità di monitorare il minore, acquisire informazioni e supportare la sua famiglia per scongiurare un secondo abbandono.

Un’Adozione a Distanza per i minori del Ghana

Seguire le famiglie, monitorarle, sostenere le proprie necessità. Tutto questo è possibile grazie al progetto di Ai.Bi.: “Adotta a Distanza un minore del Ghana”.

Supporta anche tu le attività che Ai.Bi. porta avanti in Ghana, per i minori soli, abbandonati o in difficoltà familiare. Scopri come fare QUI

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