Annah era una bambina poverissima, che rischiava di morire di fame. Ha trovato nell’orfanotrofio Royal Seed Home, sostenuto da Ai.Bi., un luogo che l’ha accolta e fatta crescere. Ora studia per diventare ingegnere

Annah è una ragazza di 21 anni, originaria di Agona Asafo, nel centro del Ghana, ma che vive da tempo nell’orfanotrofio Royal Seed Home, il centro sostenuto da Ai.Bi. nel Paese attraverso il Progetto CARE for GHANA, finanziato dalla provincia di Bolzano.
Annah è qui da quando aveva 4 anni, portata dai suoi genitori biologici che, essendo degli agricoltori molto poveri e con gravi problemi di salute, non erano in grado di assicurarle una corretta alimentazione e un futuro dignitoso. Inoltre, non avevano le risorse per poterla iscrivere a scuola, che tra l’altro distava oltre 3 ore a piedi dalla loro casa: così, la bambina passava tutto il giorno in casa mentre i suoi genitori erano nei campi a lavorare.

Un incontro che cambia la vita

Fortunatamente, un giorno il papà di Annah incontrò Naomi, la fondatrice del Royal Seed Home, la quale, ascoltata la storia di Annah, decise di accoglierla presso il centro.
Fu un incontro provvidenziale, tanto che ancora oggi, quando la ragazza ricorda i giorni della sua infanzi,a ringrazia Dio per non averla lasciata morire di fame e averle dato la speranza di una vita differente.
Infatti, dal momento in cui le porte del Royal Seed Home si sono aperte per lei, la vita di Annah è cambiata: ha potuto frequentare la scuola fino a raggiungere grandi traguardi e, nel 2018, si è diplomata al liceo per poi proseguire gli studi presso l’Accra Technical Training Center, dove nel 2021 ha ottenuto un certificato rilasciato dal Consiglio Nazionale dei Tecnici.
Ma Annah non si è accontentata e, con il supporto del centro, si è iscritta all’Università Tecnica di Accra dove sta studiando attualmente, con il sogno di diventare un’ingegnera elettrica. Fa parte del Corpo dei Cadetti dell’Università e anche della banda musicale.
Annah è molto grata a Naomi e a tutto lo staff del Royal Seed per averle dato l’opportunità di andare a scuola, di studiare e di realizzare il suo sogno.
Ma tutti noi siamo grati ad Annah, perché la sua storia è un esempio di come l’educazione e l’amore possano cambiare la vita di un bambino.

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Chiunque può contribuire al sostegno delle attività che Ai.Bi. porta avanti in Ghana attraverso una donazione libera, oppure aderendo al progetto “Adotta a distanza i bambini degli orfanotrofi in Ghana“, che permette di dare un sostegno continuativo nel corso del tempo a partire da soli 83 centesimi al giorno.
Come tutte le donazioni ad Ai.Bi. anche quelle per il Ghana godono delle agevolazioni fiscali previste.