Giornata nazionale per la vita. Il 5 febbraio uniamoci alla preghiera di papa Francesco: “I bambini sono il futuro, facciamo che ognuno sia davvero desiderato”

papa parla dei bambini“Facciamo che ogni singolo bambino sia desiderato”, disse santa Teresa di Calcutta il giorno del 1979 in cui le venne consegnato il premio Nobel. Oggi, a distanza di quasi 40 anni, quel messaggio è quanto mai attuale: un mondo che genera guerra e morte, come quello dei nostri giorni, troppo spesso non dimostra alcun amore per la vita, soprattutto quella dei più indifesi, i bambini. È proprio alle parole della “Santa degli ultimi” che si è ispirato il messaggio predisposto dal Consiglio permanente della Conferenza episcopale italiana in occasione della 39esima Giornata nazionale per la Vita, che si terrà domenica 5 febbraio.

Quel giorno siamo tutti invitati a unirci idealmente a papa Francesco alla preghiera dell’Angelus Domini che il Santo Padre reciterà in piazza San Pietro a mezzogiorno.

Come Santa Teresa di Calcutta, anche il Pontefice, nelle sue udienze e nelle sue preghiere, fa spesso  riferimento ai bambini e in particolare ai loro sogni e quelli delle coppie che vogliono diventare genitori. Quando si rivolge alle famiglie, ricorda loro che il sogno di Dio “continua a realizzarsi nei sogni di molte coppie che hanno il coraggio di fare della loro vita una famiglia, come disse Bergoglio ai fedeli americani presenti a Philadelphia il 26 settembre 2015.

“Per papa Francesco – si legge nel messaggio per la Giornata della Vita -, il sogno di Dio si realizza nella storia con la cura dei bambini e dei nonni. I bambini ‘sono il futuro, la forza, quelli che portano avanti, quelli in cui riponiamo la speranza’; i nonni ‘sono la memoria della famiglia’, quelli che ci hanno trasmesso la fede. Un popolo che non sa prendersi cura dei bambini e dei nonni – disse il Santo Padre – è un popolo senza futuro, perché non ha la forza e non ha la memoria per andare avanti”.

Difendere la vita e i bambini vuol dire anche lottare ogni giorno contro l’abbandono e garantire un futuro e una nuova famiglia ai piccoli che purtroppo sono vittime di questa ingiustizia. In Italia ancora oggi ci sono circa 30mila minori fuori famiglia e le stime parlano di almeno 3mila piccoli abbandonati ogni anno. Amici dei Bambini è costantemente al loro fianco e con le sue attività si impegna sempre a difendere la loro vita e la loro speranza. Con la campagna Fame di Mamma Ai.Bi. garantisce servizi di accoglienza per i piccoli a rischio di abbandono, le mamme in difficoltà e quelle che scelgono di non tenere con sé i propri figli. Attraverso una rete di strutture di accoglienza – tra cui le case famiglia, gli appartamenti di semi e alta autonomia, uno spazio neutro per gli incontri, i centri servizi alla famiglia e una culla termica – Ai.Bi. salva ogni giorno la vita di tanti bambini abbandonati o a rischio di abbandono.

In occasione della Giornata nazionale per la Vita, unisciti a noi: sostieni anche tu la campagna Fame di Mamma di Amici dei Bambini.