Green Pass e mascherine a Pasqua: le regole

Nonostante l’allentamento delle restrizioni, almeno fino alla fine del mese di aprile rimangono in vigore alcune regole per l’utilizzo delle mascherine a Pasqua al chiuso (obbligatorie) e per l’utilizzo del Green Pass

Sebbene sia un po’ uscito dai radar dell’informazione per l’evidente insorgere di problemi più grandi e per la normale “assuefazione” dopo oltre due anni di sovraesposizione mediatica, il Covid non è comunque sparito dalla circolazione e anche la Pasqua 2022 dovrà farne i conti.
Rispetto al passato le limitazioni sono sicuramente diminuite, ma ancora ci sono in vigore diverse regole da rispettare, sia per quanto riguarda il Green Pass, sia per le mascherine. Per queste ultime, in particolare, il ministro Speranza ha recentemente dichiarato che “rimangono essenziali”, anche se una data per il “liberi tutti” teoricamente già c’è: l’1 maggio. Fino ad allora, però, valgono le direttive in essere.

Obbligo di Green Pass

Per esempio, chiunque per Pasqua abbia in programma di viaggiare dovrà avere il Green Pass, necessario per salire su tutti i mezzi a lunga percorrenza, che siano treni, aerei o pullman. Arrivati a destinazione, invece, non è più necessaria la certificazione per soggiornare negli hotel, mentre serve il Green Pass base per mangiare in ristoranti e bar al chiuso.
Al chiuso, il Green Pass rafforzato è obbligatorio anche per poter accedere a cinema e teatri, così come a palestre, piscine, centri benessere, centri culturali e ricreativi, discoteche.
Nessun divieto, invece, e nessuna limitazione per chi pranza a casa, dove si è formalmente liberi di invitare quanti ospiti si vogliono

Mascherine obbligatorie al chiuso

In tutti questi luoghi e, più in generale, sempre quando si è al chiuso, permane l’obbligo di indossare la mascherina, che è fortemente consigliata anche all’aperto in caso di assembramenti: verosimilmente sarà proprio questa l’ultima restrizione che verrà tolta. Ma ancora in questi ultimi giorni il Ministero ha ribadito che una valutazione finale sarà fatta dopo Pasqua, monitorando l’andamento dei contagi. Per ora, ha ribadito ancora il Ministro della Salute Roberto Speranza: “Dobbiamo ancora tenere alto il livello attenzione”