Novità Green Pass: da giovedì 20 gennaio obbligatorio da barbieri, parrucchieri e estetisti

Si allunga la lista dei luoghi in cui è necessario mostrare il Green Pass base per accedere: dal 20 gennaio estetisti e parrucchieri. Dall’1 febbraio anche esercizi pubblici e uffici postali. Attesa per la lista ufficiale dei negozi esentati

L’ultimo decreto approvato dal Consiglio dei Ministri aveva infittito le maglie del Green Pass, prevedendo, per le settimane successive, delle ulteriori restrizioni. Le prime scattano il 20 gennaio, con l’obbligo di mostrare il Green Pass “base” (quello che si può ottenere anche attraverso un tampone negativo) per entrare negli esercizi commerciali come estetisti, parrucchieri e centri estetici.

Da febbraio, Green Pass “base” obbligatorio anche negli uffici pubblici

Il passo successivo arriverà l’1 febbraio, quando l’obbligo di Green Pass varrà anche per chi si reca nei uffici pubblici, le poste, i servizi finanziari e gli sportelli bancari. Saranno esentati unicamente i cittadini che devono sporgere denuncia o che devono partecipare a un processo in tribunale.
Sempre dall’inizio di febbraio, le restrizioni che obbligano ad avere il Green Pass varranno anche per i negozi, anche se si attende nelle prossime ore un nuovo DPCM che ufficializzerà la lista degli esercizi commerciali esclusi da tale misura.

Il Green Pass non sarà comunque necessario in una serie di negozi

L’elenco dei negozi in cui si potrà entrare anche senza Green Pass è comunque in gran parte già certo: la certificazione non servirà per comprare generi alimentari, sia nei supermercati, sia nei mercati rionali, sia nei negozi al dettaglio, pescherie, rivendite di surgelati e bevande.
Libero accesso anche per farmacie, ottici, parafarmacie e negozi di prodotti per la cura del corpo (compresi deodoranti, shampoo, saponi, etc.), mentre servirà nei negozi di cosmetica.
Non servirà per comprare giornali nei chioschi all’aperto, mentre sarà necessario per le librerie e le edicole al chiuso. Compresi nell’elenco delle esclusioni anche i distributori di carburanti e i negozi di prodotti alimentari e per la cura degli animali

Attenzione ai tabaccai: questo tipo di punti vendita è stato finora esentato anche dalle chiusure avvenute durante il lockdown, dall’1 febbraio, invece, per accedervi sarà necessario avere il Green Pass, in quanto – come riporta il Corriere della Sera – non inseriti nella lista degli esercizi commerciali che vendono prodotti essenziali per la cura della persona”.