Ho 45 anni. Mio marito 50. Perché non dovremmo adottare un bimbo piccolo?

Ho 45 anni, mio marito ha da poco superato i 50: la legge prevede che noi possiamo adottare un bambino anche piccolo (noi lo vorremmo al massimo di cinque anni).

L’età prescolare ci sembra quella più adatta per un inserimento familiare ma anche per un inserimento scolastico. Sono sincera: la cosa che più mi spaventa è proprio l’inserimento a scuola.

Che cosa ne pensate?

Chiara V.

Carissima Chiara,

certamente tenendo in considerazione la vostra età, il limite che avete posto è un po’ riduttivo.

Abbiamo sempre paura che un bambino un po’ più grande possa non affezionarsi ai genitori e possa avere grossi problemi di inserimento.

La realtà non è però così. Sono tanti i bambini di sette, otto o nove anni adottati che si sono perfettamente integrati ed hanno affrontato l’inserimento scolastico senza particolari problematiche. Non è corretto generalizzare ma nemmeno fasciarsi la testa con preoccupazioni magari inesistenti.

Sì, è vero: la scuola è un po’ lo spauracchio di tutte le coppie che adottano bambini in età scolare. Basta studiare però qualche accorgimento, d’accordo con gli insegnanti (ce ne sono di preparati) perché la scuola non sia un incubo ma un momento di vita educativo.

I bambini hanno una grande capacità di apprendimento ed anche il problema della lingua, si risolve in tempi abbastanza brevi.

Certo ci vuole pazienza e non avere la premura di volerlo inserire a scuola appena arrivato. Diamogli tempo ed aiutiamolo prima di tutto a star bene con noi così poi potrà star bene anche con gli altri.

Buona strada.

Irene Bertuzzi

Settore Adozioni Internazionali Ai.Bi.