Human Rights Watch chiede stop all’arruolamento bambini soldato

In vista dei dibattito aperto su bambini e conflitti armati che il Consiglio di sicurezza dell’Onu terra’ domani, l’organizzazione Human Rights Watch (Hrw) chiede con forza al Consiglio di sicurezza di emanare una risoluzione per imporre sanzioni a governi e gruppi armati che reclutano bambini-soldato, abusano sessualmente dei minori e compiono attacchi contro le scuole.

Jo Becker, di Human Rights Watch, denuncia che nonostante il Consiglio di sicurezza sia a conoscenza dei Paesi e dei gruppi armati che violano le leggi internazionali sul reclutamento e l’uso di bambini soldato, ha, tuttavia “acconsentito che questi crimini andassero avanti per anni”.
Secondo una lista stilata dal Segretario generale dell’Onu, Ban Ki-Moon, a fare uso di bambini-soldato sono 56 tra governi e gruppi armati e 16 di questi gruppi sono contenuti in elenchi annuali pubblicati dal 2002.
Tra questi ci sono i governi di Birmania, Ciad e Repubblica Democratica del Congo e i gruppi armati delle Tigri Tamil in Sri Lanka (Ltte), le Forze armate rivoluzionarie (Farc) e l’Esercito di Liberazione Nazionale (Eln) in Colombia, il Lord’s resistance Army (Lra) in Uganda. Inoltre, Hrw denuncia come in molti casi i comandanti militari di Congo e Sri Lanka, noti per l’utilizzo di bambini soldato, rivestono poi ruoli di governo o sono al vertice delle forze armate: ciò nonostante condanne per crimini di guerra della Corte penale internazionale. Hrw ha anche invitato il Consiglio di Sicurezza ad adottare un’azione “piu’ incisiva” per fermare la violenza sessuale contro i bambini e gli attacchi alle scuole. A marzo, in Afghanistan, oltre 600 scuole sono rimaste chiuse perche’ possibili bersagli delle milizie anti-governative, mentre nel sud della Thailandia i ribelli ne hanno bruciate 280.

(fonte: Peacereporter)