Il nuovo parlamento pensa al riconoscimento della kafala

marocco kafalaIl 4 aprile scorso è stato depositato alla camera dei Deputati dall’On. Mario Caruso (SCpI) il disegno di legge n. 648/2013 per la ratifica della Convenzione de L’Aja del 19.10.1996 sulla protezione dei minori.

Si tratta del progetto “Ratifica ed esecuzione della Convenzione concernente la competenza, la legge applicabile, il riconoscimento, l’esecuzione e la cooperazione in materia di responsabilità genitoriale e di misure di protezione dei minori, conclusa all’Aja il 19 ottobre 1996” che riapre finalmente una speranza per il riconoscimento dei provvedimenti di kafala pronunciati all’estero.

Con il termine della precedente legislatura era stato interrotto il lungo lavoro che nella scorsa legislatura era stato portato avanti da numerosi parlamentari su iniziativa degli Onorevoli Volontè, Di Biagio e altri, Di Stanislao e Schirru ed altri (i DDL all’epoca presentati erano rispettivamente i numeri 3739, 3858, 3906 e 3947).

Già allora le commissioni parlamentari competenti avevano espresso i pareri favorevoli dopo iter complessi conclusisi con il riconoscimento della compatibilità fra la kafala e l’ordinamento italiano.

In attesa che venga reso pubblico il testo della proposta non ancora noto, si spera che esso sia conforme a quello già esaminato dal precedente parlamento. Sarà fondamentale infatti che non venga perso quanto faticosamente raggiunto. 

Si attende a questo punto l’assegnazione della proposta alle Commissioni competenti e, successivamente, i relativi pareri favorevoli che non dovrebbero discostarsi dalle posizioni già condivise lo scorso anno.