Il percorso di formazione dello staff de I Talenti di Monghidoro

È iniziato il percorso di formazione per la cura educativa di bambini e adolescenti dedicato a volontari ed educatori del centro Ai.Bi., portato avanti con la collaborazione del Servizio Sociale Minori del Distretto di San Lazzaro di Savena

Accogliere e aiutare bambini e adolescenti sono attività che richiedono grande disponibilità ma anche e soprattutto un’adeguata formazione per riuscire a instaurare la giusta relazione. È, quindi, sicuramente una grande opportunità quella che hanno i volontari e gli educatori del centro Pan di Zucchero “I Talenti” di Monghidoro (BO), per i quali è cominciato un percorso di formazione offerto grazie alla disponibilità del Servizio Sociale del Distretto di San Lazzaro di Savena.

Un percorso di formazione per comprendere le realtà e i vissuti che ciascun ragazzo porta con sé

Il percorso si articola su tre incontri, tenuti da un’assistente sociale, una educatrice e una psicologa, messa a disposizione dai servizi di zona anche per future consulenze gratuite e necessità: un segnale di quanto il lavoro di Ai.Bi. sia apprezzato anche dagli operatori e della proficua collaborazione che si è riusciti ad instaurare.
Il tutto, naturalmente, è pensato in favore dei ragazzi accolti, per i quali il centro Pan di Zuccero non è solo un punto di riferimento per svolgere i compiti, ma diventa un luogo alternativo alla scuola e la casa, nel quale riuscire a socializzare con altri ragazzi e trovare sempre un aiuto e un sorriso.

Il lavoro di formazione mira proprio a questo: aiutare i volontari a comprendere le realtà e i vissuti che ciascun ragazzo porta con sé e trovare il giusto modo di relazionarsi; capire quali sono le fasi di crescita che i bambini si trovano ad affrontare, anche rispetto ai loro problemi, quali possono essere le metodologie da utilizzare per mettersi in ascolto e come relazionarsi con le famiglie provenienti da diverse culture.

Il programma toccherà sia gli aspetti sociali, sia psicologici, gettando le basi di quello che nel tempo diventerà un programma da portare avanti con continuità allo scopo di sostenere i valori di una comunità educante attraverso la promozione tanto di un dialogo costruttivo quanto di competenze qualificate per la cura educativa di bambini e preadolescenti, fornendo altresì un supporto psicopedagogico nella gestione delle situazioni più complesse.

Il programma dei tre incontri del percorso di formazione

Il primo incontro si è soffermato sulla relazione educativa, sottolineando il valore di un approccio consapevole alla gestione di attività con i bambini, i ragazzi e loro famiglie, orientate alla valorizzazione delle potenzialità personali e sociali.

Il secondo incontro, in programma venerdì 21 maggio, sarà dedicato agli strumenti e le strategie per sostenere con efficacia bambini e ragazzi con difficoltà di apprendimento, di adattamento del comportamento alle richieste dell’ambiente, di controllo e gestione delle emozioni.

L’ultimo incontro, venerdì 28 maggio, sarà invece l’occasione per parlare del “lavorare in rete”, approfondendo l’importanza del gioco di squadra e del dialogo tra volontari e rete del territorio nel rapporto con le famiglie, la scuola e i servizi dedicati ai minori.

Il percorso di formazione è tenuto dalla dott.ssa Serenella Ciotti, Educatrice Professionale; la dott.ssa Sara Chichinato, psicologa psicoterapeuta e la dott.ssa Martina De Santis, assistente Sociale territoriale.