Il riscatto della Lombardia: più vaccini e in anticipo sui tempi. Ora tocca ai soggetti fragili tra 16 e 49 anni

Dopo non poche difficoltà, la Lombardia sta finalmente procedendo a pieno ritmo sul fronte delle vaccinazioni. Obiettivo 144 mila somministrazioni al giorno, e ora aprono le prenotazioni per gli over 60

È stata a lungo la “pecora nera” tra le regioni italiane, oggi, invece, la Lombardia fa segnare grandi passi avanti e si segnala addirittura in anticipo sui tempi previsti nel piano vaccinale.
Come riporta il Corriere della Sera, nella giornata di martedì 20 aprile, la Lombardia ha superato le 65 mila somministrazioni al giorno e si prepara ad aprire le prenotazioni anche per la fascia d’età 60 – 64 anni.

Lombardia: vaccinazioni in anticipo sui tempi e le previsioni

Il piano Bertolaso, dunque, procede a pieno ritmo, anzi, in anticipo rispetto alla tabella di marcia (l’obiettivo 65 mila vaccini al giorno era previsto per il 27 aprile) e l’obiettivo dichiarato di arrivare a vaccinare con almeno la prima dose tutti i lombardi entro il 18 luglio non pare più così lontano. Anche perché la Regione ha ormai messo in funzione quasi tutti i 76 centri massivi che prevedeva e, dalla prossima settimana, conta di salire a 100 mila somministrazioni al giorno, fino a raggiungere le 144 mila previste a regime dal 9 maggio. L’ipotesi in campo è anche quella di aumentare gli orari di somministrazione che, per ora, rimangono dalle 8 alle 20.

Lombardia vaccinazioni: Da metà maggio prenotazioni aperte per gli under 49

Il calendario Lombardia vaccinazioni, al momento, prevede l’apertura delle prenotazioni per gli over 60, come detto, da domani. Poi, a seguire, sarà la volta degli over 50 dal 30 aprile (oltre 1 milione e mezzo di persone), quindi, dal 14 maggio, gli under 49 (4 milioni).

Qualche difficoltà – riporta sempre il Corriere – rimane per i soggetti più fragili, con ancora 15 mila somministrazioni domiciliari che si dovrebbero essere portate a termine nell’arco di una decina di giorni. Allo stesso modo si prosegue, anche attraverso la segnalazione per autocertificazione, per vaccinare i disabili e i caregiver. La macchina ormai appare rodata e anche i dubbi relativi al vaccino AstraZeneca non hanno rallentato più di tanto la corsa. La lotta contro il Covid prosegue.

Lombardia vaccinazioni: nuovi record e crescita continua. Aggiornamento

Anche nell’ultima settimana di aprile non si è fermata la crescita delle vaccinazioni in Lombardia, anzi, i numeri stanno dimostrando quanto, dopo le iniziali difficoltà di cui tanto si è detto, ora il sistema appaia efficiente.
Per due giorni consecutivi sono state superate le 100 mila somministrazioni al giorno, ritmo leggermente calato nel weekend del primo maggio, con i conseuti rallentamenti che si manifestano nei fine settimana.
Secondo i dati ufficiali riportati dal sito della Regione , aggiornati al 2 maggio, in totale in Lombardia sono state effettuate 3.553.882 somministrazioni, con un incremento, nell’ultima giornata, di 82.469, quasi il doppio della seconda regione con più somministrazioni (la Campania, con 43.429).
Sul totale dei vaccinati, è già oltre il milione il numero di chi ha ricevuto entrambe le dosi.

Da sabato 1 maggio, inoltre, è aperta la prenotazione per i vaccini anche ai cittadini fragili di età compresa fra i 16 e i 49 anni con esenzione per patologia. Sempre per i cittadini fragili, ma di età compresa tra 50 e 59 anni le prenotazioni erano aperte dal 28 aprile.

Le nuove indicazioni che hanno portato a dare la priorità alle categorie fragili, hanno fatto slittare, o se non altro, rimodulare, i successivi step per lombardai vaccinazioni.
A seconda anche del ritmo di somministrazioni giornaliere, entro il 15 maggio partiranno le prenotazioni per la fascia d’età 50-59 anni (1.592.070 soggetti), a seguire quella per il under 49 (4.073.278 soggetti).