Voghera. Un bambino di un anno strangolato in casa dalla mamma

Una terribile tragedia si è consumata a Voghera, dove una mamma, in preda a un raptus, avrebbe ucciso il figlio di un anno. Una nuova vittima innocente di una follia impossibile da capire

Un’altra tragedia che si consuma all’interno delle mura domestiche; un altro bambino indifeso che perde la vita per un raptus da parte di sua mamma. Teatro della vicenda è la città di Voghera, immersa nella pianura a sud di Milano e di Pavia.
Tutta da chiarire ancora la dinamica, ma secondo le prime ricostruzioni tutto sarebbe avvenuto nelle prime ora della mattina, dopo che il padre del bambino è uscito per andare al lavoro. A quel punto la mamma, una donna di 45 anni, è rimasta da sola in casa con il piccolo e, in preda di quello che da tutti i giornali viene definito genericamente come “un raptus”, ha strangolato il figlio.

I soccorsi hanno solo potuto constatare il decesso del bambino

A chiamare i soccorsi sarebbe stata la nonna del piccolo, e non la stessa mamma come inizialmente riportato. Quest’ultima pare si sia limitata a confessare di essere lei la colpevole, prima di essere portata all’ospedale Policlinico San Matteo dove si troverebbe attualmente nel reparto di psichiatria. I magistrati la sentiranno nelle prossime ore, quando si immagina che le indagini affidate ai carabinieri potranno chiarire un po’ meglio la dinamica di quanto accaduto.
Quello che rimarrà impossibile da chiarire, come in tanti drammatici casi precedenti di cronaca, è il mistero su cosa possa spingere una madre a uccidere il proprio figlio di un anno. Un’altra vittima innocente delle mani e gli istinti incontrollabili degli adulti.