Il tema dell’adozione entra in classe

Combattere il pregiudizio che purtroppo ancora circonda i ragazzi adottati. Da quest’anno scolastico il tema, tanto delicato quanto poco conosciuto, approda nelle classi. E questo grazie ad un progetto, contenuto ne ‘Le chiavi della città’ del Comune di Firenze, dall’accattivante titolo “Da Mosè a Steve Jobs e Balotelli: siamo tutti adottati”.

“Un modo per far capire che, spesso, chi viene adottato ha una marcia in più perché ha molti ostacoli da superare”, spiega la scrittrice ed esperta di adozioni Anna Genni Miliotti, che ha ideato l’iniziativa insieme alla giornalista de La Nazione Geraldina Fiechter. “Non scordiamoci che negli ultimi anni a Firenze abbiamo assistito a quattro casi di suicidio tra ragazzi adottati – evidenzia Miliotti -. Un segnale di estremo disagio che dobbiamo assolutamente cogliere”.

Capita che questi giovani “non si sentano integrati”. Talvolta, a quell’età basta avere gli occhi di un colore diverso per esser presi di mira dai coetanei. Alla base c’è l’ignoranza. Che va estirpata. “Purtroppo anche agli insegnanti mancano gli strumenti per intervenire”, notano Miliotti e Fiechter, che col sostegno del Giardino dei ciliegi hanno dato vita al Centro di supporto all’adozione. “Spesso la parola ‘abbandono’ viene associata al bimbo adottato. Un linguaggio che ferisce. E che ci fa capire quanto poco si sa sull’argomento. Le storie di questi giovani sono ben diverse. Dietro a un’adozione ci possono essere povertà, carestie, guerre”, riflette Miliotti.
Così, per squarciare finalmente un velo, grazie a questo progetto – che anticipa anche le ultime indicazioni del Miur, – si svolgerà prima un incontro con gli insegnanti. E poi l’argomento verrà affrontato in classe, anche grazie alla visione di un filmato girato da ragazzi adottati che parlano delle loro origini. Non mancheranno poi testimonianze di giovani e di adulti che hanno vissuto la stessa esperienza sulla loro pelle. Verrà Balotelli in persona? “Chissà”, ridono le ideatrici del progetto, che si avvale della collaborazione della libreria Libri-Liberi, nella quale sarà allestita una collezione di libri sul tema.

( Da La Nazione, Elettra Gullè, 4 Dicembre 2012)