Italia. Linklaters e Amici dei Bambini realizzano la prima “Culla per la vita” dell’Associazione

linklatersLinklaters ha voluto sostenere il progetto ‘culla per la vita’  perché fornisce un’alternativa sicura e protetta a tutte quelle donne che decidono di dare un’opportunità di vita e di futuro ai loro figli, pur non volendo o potendo diventare mamme. Progetti come questo meritano sostegno, perché permettono di offrire un aiuto concreto ed un servizio di cui oggi c’è molto bisogno nella nostra comunità”.

Da oggi la culla per la vita di Amici dei Bambini, ha un amico in più. Un sostenitore convinto dell’indiscutibile necessità di inaugurarla al più presto per andare incontro alle tante giovani mamme che non hanno scelto l’aborto e che vogliono lasciare “in mani sicure” il proprio bambino. Salvandolo, quindi, da morte certa rappresentato dal cassonetto dei rifiuti, come purtroppo racconta ancora la cronaca.

Un progetto quello della culla per la vita, quindi, che trova sul suo cammino partner che credono fortemente nel suo valore. Come Linklaters, studio legale internazionale, che lo scorso 18 giugno ha visitato la “Family house” di Ai.Bi. Amici dei Bambini, (la clinica ad alta specializzazione, in grado di fornire servizi a 360° sull’abbandono e sull’accoglienza) innamorandosi del progetto di sostegno e aiuto alle mamme in  difficoltà decidendo così di sostenere la realizzazione della culla per la vita che avrà sede nella struttura milanese.

La culla è un’iniziativa che vuole solo dare una alternativa di…vita a chi – dice Marco Griffini, presidente di Ai.Bi. Amici dei Bambini –, innocente è incapace di gridare al mondo la sua voglia di vivere. Alla luce di tutto ciò è dovere di ciascun cittadino, ma soprattutto enti, istituzioni e politica intervenire per proteggere ed assicurare la vita con leggi ad hoc che mirino a normare quello che al momento è solo una prassi ancora troppo poco conosciuta  e a macchia di leopardo”.

Ma cosa sono le culle per la vita? E quante sono?
In Italia manca ad oggi, un elenco ufficiale, una mappatura di facile consultazione e accessibilità. Se ne contano circa una cinquantina più o meno distribuite sul territorio nazionale. Per questo Ai.Bi. presto pubblicherà una mappa dettagliata di tutte le culle termiche presenti sul territorio italiano in modo da agevolare la donna che,  nel momento di mettere in atto la sua scelta, potrà agevolmente consultare l’elenco e scegliere quella più vicina.

Come funziona la culla per la vita?
Premendo un pulsante è possibile far aprire la nicchia, depositare il neonato e allontanarsi senza essere inquadrati dalle telecamere.  Queste, infatti, rilevano solo la presenza del neonato all’interno del vano e, attraverso un sensore, segnalano la presenza del bambino al personale sanitario. Oltre a garantire l’anonimato di chi vi lascia i neonati, la culla per la vita è dotata di una serie di dispositivi – riscaldamento, chiusura in sicurezza della botola, presidio di controllo 24 ore su 24 e rete con il servizio di soccorso medico – che permettono il pronto intervento per la salvaguardia del bambino.