Kenya, gli Stati Uniti incontrano le autorità di Nairobi per fare luce sulla moratoria delle adozioni internazionali

kenya St.Paul 1 400 286Gli Stati Uniti si attivano per fare chiarezza sul blocco delle adozioni internazionali in Kenya. Il 23 aprile, infatti, l’Ambasciata americana a Nairobi ha incontrato il Dipartimento per i Servizi all’Infanzia, l’ufficio del governo kenyano responsabile delle politiche sull’adozione, per discutere la moratoria sulle adozioni internazionali. In particolare, il Dipartimento per i Servizi all’Infanzia ha fornito chiarimenti su due aspetti.

Innanzitutto, ha chiarito quali sono i casi in sospeso a cui sarà consentito proseguire le procedure in atto prima della moratoria. Solo i casi che erano stati discussi dal Comitato Nazionale per l’Adozione (Nac) prima del 28 novembre 2014 saranno autorizzati a proseguire l’iter. I casi per i quali era stato solo presentato il dossier al Nac, invece, non potranno continuare la procedura. L’ambasciata Usa – si legge nella nota pubblicata dal Dipartimento di Stato americano – continuerà a richiedere conferma di quali casi statunitensi furono discussi prima del 28 novembre.

In secondo luogo, il Dipartimento per i Servizi all’Infanzia ha confermato che non vi è più un organismo nazionale che operi come Autorità Centrale per il rilascio dei certificati di conformità alla Convenzione dell’Aja, necessari per il perfezionamento di un’adozione. Il Governo del Kenya non rilascerà quindi certificazioni di conformità per l’adozione internazionale finché non sarà costituito un nuovo Comitato Nazionale per l’Adozione e finché questo provvedimento non sarà annunciato sul “Kenya Gazette”, la pubblicazione ufficiale degli atti del governo in Kenya. Il Dipartimento di Stato americano sta esaminando l’impatto che una tale situazione potrebbe avere sulle pratiche che potranno essere autorizzate a proseguire fino al passaggio in Tribunale.

Nelle prossime settimane, infine, il Dipartimento di Stato Usa organizzerà una conference callper gli enti autorizzati alle adozioni operanti in Kenya per affrontare queste questioni.

È da notare, dunque, come, con l’attivismo delle istituzioni statunitensi per fare luce su situazioni come questa del Kenya, stoni fortemente il silenzio della nostra Commissione Adozioni Internazionali dalla quale continua a non giungere alcuna comunicazione relativa a tali situazioni.