Kenya. I regali di Natale che contano: l’importanza di realizzare biblioteche negli orfanotrofi

Un’iniziativa realizzata grazie al progetto “Adotta a distanza i bambini di un orfanotrofio in Kenya”. Ad utilizzare le tre sale, potranno essere non solo i bambini e i ragazzi dell’orfanotrofio, ma anche tutti quelli della comunità locale

Questa settimana siamo stati a visitare Shelter Children’s Home, orfanotrofio partner di Ai.Bi. in Kenya, per una occasione molto importante: la posa simbolica di alcuni mattoni della nuova biblioteca dell’istituto. Oltre alla biblioteca, ci saranno anche una piccola ludoteca e un’aula computer.

La cosa molto bella, è che, ad utilizzare le tre sale, potranno essere non solo i bambini e i ragazzi dell’orfanotrofio, ma anche tutti i bambini e i ragazzi della comunità locale e del circondario (diverse migliaia).

Una biblioteca: un luogo dove si respira aria di speranza

Costruire biblioteche in contesti come il continente africano, in particolare nelle zone rurali, è una delle attività più importanti per chi svolge attività di cooperazione per i più piccoli.

Una biblioteca è un luogo dove si respira aria di speranza per il futuro.

Lì sono conservati e a disposizione di tutti, libri che, molti giovani, altrimenti non potrebbero mai né avere né leggere. Ma soprattutto è un luogo dove poter studiare grazie al silenzio, alla possibilità di avere una sedia, un tavolo e la corrente elettrica.

Una biblioteca e di gran lunga più importante di una aula scolastica. In fondo si può insegnare anche sotto un albero.

Dal 2008, Ai.Bi. è presente in Kenya con progetti tesi al reinserimento familiare dei minori abbandonati o in grave difficoltà familiare.

Chiunque può dare il proprio contributo ai progetti che Ai.Bi. porta avanti in Kenya, sia attraverso una donazione una tantum, sia decidendo di aderire all’iniziativa: “Adotta a Distanza i bambini di un orfanotrofio” in Kenya.