Kenya. Dalla vita di strada a un futuro brillante: la storia di Longobe

Un cammino senza via d’uscita, segnato dalla criminalità e dalla dipendenza, è stato trasformato grazie al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio in Kenya”. Ora, Longobe riceve il supporto necessario per poter proseguire gli studi e avviarsi verso la stabilità

Longobe, conosciuto in passato come Kelvin Wanjala, è un giovane che ha vissuto una vita di incredibili difficoltà e trasformazioni.

Un’infanzia segnata alla miseria

Originario dell’Uganda e cresciuto nel villaggio di Solobe, la sua infanzia fu segnata dalla miseria. Nonostante avesse iniziato a frequentare la scuola da giovane, la sua famiglia, gravemente impoverita, non riuscì a sostenere le spese scolastiche, costringendolo ad abbandonare gli studi in prima elementare. Senza altre opportunità, il piccolo Longobe si ritrovò presto a vagabondare per le strade del suo villaggio, chiedendo cibo e aiuto agli abitanti.
La sua vita prese una piega drammatica quando decise di lasciare Solobe, spostandosi prima a Busia, una città di confine tra Uganda e Kenya, dove sopravvisse per tre anni raccogliendo metalli di scarto da vendere ai commercianti locali. Nonostante gli sforzi per guadagnarsi da vivere onestamente, la mancanza di prospettive e il duro ambiente lo spinsero infine verso la capitale del Kenya, Nairobi.

I furti e le droghe

Qui, come molti altri bambini della strada, Longobe si unì a un gruppo di ragazzi che, per sopravvivere, ricorrevano a furti e traffico di droghe. Le sue giornate erano segnate dalla miseria e dall’uso di sostanze nocive come la colla e il cosmos, un farmaco usato per disturbi mentali, che trovava comunemente tra i ragazzi di strada. Quello che sembrava essere un cammino senza via d’uscita, segnato dalla criminalità e dalla dipendenza, si rivelò invece un punto di partenza per una trasformazione incredibile.

Il reinserimento sociale

La svolta nella vita di Longobe arrivò quando incontrò lo staff della Comunità di Recupero Bosco Boys, un centro impegnato nel reinserimento sociale dei ragazzi di strada. Durante uno dei programmi di sensibilizzazione settimanale, gli educatori del centro notarono Longobe e gli offrirono un’opportunità: quella di entrare in un programma di riabilitazione. Nonostante le difficoltà, Longobe accettò l’offerta, portando a termine con successo il percorso di recupero. Questo gli permise di essere accolto nella comunità Bosco Boys Kuwinda, dove, grazie a una formazione tecnica intensiva della durata di sei mesi, poté iniziare a ricostruire la sua vita.
Oggi, Longobe è uno studente dell’Istituto Tecnico Bosco Boys di Embu, dove sta seguendo un corso di saldatura. Grazie al programma di sostegno a distanza, ha ricevuto il supporto necessario per poter proseguire gli studi e avviarsi verso una carriera professionale stabile.

La possibilità di un futuro

Sostenere a distanza i bambini di realtà come quella di Longobe non significa solo dare loro un aiuto economico. Significa offrire la possibilità di un’istruzione, di un futuro, e di una vita diversa da quella che sarebbero destinati a vivere.
E con ogni bambino che trova la sua strada, il mondo diventa un posto un po’ migliore.

L’attesa di Shadrack, Vivian, Eugene e Bryton

Negli orfanotrofi del Kenya altri bambini stanno aspettando qualcuno che li aiuti nel loro percorso, bambini come ShadrackVivianEugene e Bryton.

Come aiutare i bambini abbandonati degli orfanotrofi in Kenya?

Puoi contribuire alle attività promosse da Ai.Bi. con una donazione, cliccando qui.
Se vuoi dare continuità al tuo aiuto, stando vicino ogni giorno ai bambini degli orfanotrofi sostenuti da Ai.Bi. e ricevere periodiche notizie e informazioni su di loro, puoi aderire al progetto “Sostieni a distanza i bambini di un orfanotrofio”.

Infine se vuoi creare con Shadrack, con Vivian, con Eugene o con Bryton un rapporto unico ed esclusivo per accompagnarli attivamente nella loro crescita, puoi adottare a distanza uno di loro. Riceverai il suo dossier, potrai scrivergli, ricevere le sue foto e mandargli le tue, chiedere e ricevere aggiornamenti periodici, pensare a regali aggiuntivi per momenti particolari. E, perché no, andare anche a trovarlo.
Per richiedere informazioni sull’Adozione a Distanza clicca qui.
E ricorda: come ogni donazione, anche le Adozioni a Distanza di Ai.Bi. godono delle seguenti agevolazioni fiscali.