Kenya. Nairobi. Nel quartiere di Huruma si va a scuola per essere dei bravi genitori 

Grazie al progetto SPEM (Supporto a Protezione Educazione e Movimento per minori vulnerabili in Africa Orientale), finanziato dalla CAI (Commissione per le Adozioni Internazionali), con l’obiettivo di promuovere la reintegrazione familiare, l’affidamento e l’adozione, Ai.Bi. ha organizzato un programma formativo per il rafforzamento delle competenze genitoriali. Alto il coinvolgimento da parte dei papà 

A Huruma, in Kenya, si è recentemente concluso il percorso formativo sul rinforzo genitoriale, promosso dal Progetto SPEM (Supporto a Protezione Educazione e Movimento per minori vulnerabili in Africa Orientale).
L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di 47 genitori, ha rappresentato un passo significativo per il potenziamento delle competenze genitoriali nella comunità.

La partecipazione

Un dato particolarmente rilevante di questa seconda sessione è stato l’aumento della partecipazione dei padri rispetto alla prima sessione. Questo segnale positivo testimonia un cambiamento culturale in corso, dove anche gli uomini stanno riconoscendo l’importanza del loro ruolo attivo nell’educazione e nella cura dei figli. La maggioranza dei partecipanti era composta da giovani genitori, con un’età compresa tra i 25 e i 35 anni, a dimostrazione di un crescente interesse verso tematiche legate alla genitorialità.

Le tematiche affrontate

Le due giornate di formazione sono state guidate da una psicologa, supportata da un’assistente sociale e una legal officer, che hanno offerto un’ampia gamma di argomenti di grande rilevanza:

  • Cura di sé e benessere mentale: I genitori hanno imparato tecniche per mantenere il proprio equilibrio psicofisico, essenziale per gestire al meglio le sfide quotidiane della genitorialità.
  • Gestione dello stress: Sono stati presentati metodi per riconoscere e affrontare lo stress, con esercizi pratici di rilassamento e strategie per migliorare la gestione del tempo.
  • Stili di genitorialità: I partecipanti hanno esplorato diversi stili di genitorialità, discutendo vantaggi e difficoltà di ciascun approccio e il loro impatto sui figli.
  • Genitorialità efficace: Focus su tecniche per incoraggiare comportamenti positivi nei bambini, sostenendo il loro sviluppo sano ed equilibrato.
  • Cura e protezione dei figli: L’accento è stato posto sull’importanza di creare un ambiente sicuro per i bambini, con suggerimenti su come prevenire e gestire situazioni di rischio.
  • Gestione dell’adolescenza: Sono stati affrontati i temi legati all’adolescenza, offrendo consigli su come comunicare efficacemente con i ragazzi e gestire i cambiamenti comportamentali tipici di questa fase.

Il metodo didattico

Le sessioni sono state caratterizzate da un approccio interattivo e partecipativo. Attraverso attività di gruppo, i genitori hanno avuto l’opportunità di confrontarsi e condividere le proprie esperienze, creando un ambiente di supporto reciproco. Le discussioni interattive hanno permesso di affrontare dubbi e domande in tempo reale, rendendo l’apprendimento ancora più efficace.

I riscontri

Al termine della formazione, un questionario di valutazione ha rivelato un elevato grado di soddisfazione tra i partecipanti. La gratitudine e la richiesta di ulteriori sessioni testimoniano l’impatto positivo dell’iniziativa. Le competenze acquisite hanno offerto strumenti preziosi per affrontare le sfide quotidiane della genitorialità.

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