Kenya. Nuove prospettive per le adozioni internazionali

Nell’ambito del progetto SPEM, finanziato dalla CAI , Ai.Bi. Amici dei Bambini ha presentato il Position Paper per promuovere l’adozione nazionale e la riapertura della adozioni internazionali. Il seminario finale ha evidenziato le sfide e le opportunità per il futuro

Nell’ambito del progetto SPEM, finanziato dalla Commissione per le Adozioni Internazionali (CAI), si è svolto il seminario di presentazione finale del Position Paper di Ai.Bi. per la riapertura delle Adozioni Internazionali, un evento che ha visto la partecipazione di circa 30 esperti e rappresentanti del settore. Il seminario è stato condotto dal consulente legale che ha curato la stesura del documento, frutto di un lavoro accurato e meticoloso durato oltre un anno. Il documento mira alla riapertura delle Adozioni Internazionali, seguendo la recente riforma della legge sulla Tutela e la Cura dei minori in Kenya.

Il progetto SPEM

Il Position Paper si inserisce nel quadro del progetto “SPEM: Supporto a Protezione Educazione e Movimento per minori vulnerabili in Africa Orientale”, finanziato dalla CAI e con C.I.F.A. ONLUS come capofila. Ai.Bi. è responsabile delle attività implementate in Kenya, mentre il progetto si estende anche in Burundi, Etiopia e Tanzania.

Le adozioni nazionali e internazionali per i bambini abbandonati

Durante il seminario, il primo punto affrontato ha riguardato la promozione dell’adozione nazionale e internazionale per i bambini abbandonati. È stato sottolineato come l’adozione rappresenti una delle soluzioni più efficaci per garantire ai minori un ambiente stabile e amorevole, essenziale per il loro sviluppo fisico, emotivo e sociale. Si è discusso dell’importanza di sensibilizzare la società e le istituzioni sui benefici dell’adozione, promuovendo la semplificazione delle procedure e la rimozione di ostacoli burocratici e culturali che ne rallentano l’attuazione.
Un altro tema centrale del seminario è stata la promozione dell’adozione internazionale per i bambini con disabilità, che spesso incontrano maggiori difficoltà nel trovare una famiglia. L’obiettivo è garantire a ogni bambino, indipendentemente dalle sue condizioni, il diritto a crescere in un ambiente familiare sicuro e protetto.

Quali sono le sfide per il futuro

Infine, il seminario ha evidenziato le principali sfide da affrontare per migliorare l’implementazione delle leggi e delle pratiche adottive in Kenya. Si è ribadita la necessità di un impegno costante affinché tutti i bambini possano beneficiare di una vita familiare stabile e protetta, nel rispetto dei loro diritti fondamentali.

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