Kenya. Per 700 giovani orfani inizia il momento più difficile: come entrare nel modo del lavoro?

kenya scuolaAvere successo nella vita non significa soltanto raggiungere il livello  più alto a scuola o all’università, ma impegnarsi in un’attività che permetta di realizzare se stessi. E questo è possibile solo grazie al lavoro.

A tal proposito, Amici dei Bambini Kenya ha organizzato sessioni su occupazione  e  orientamento al lavoro, che rientrano nell’ambito del progetto in corso “Transforming life of children and care leavers in Nairobi and Kajiado counties”.

Il progetto, avviato a partire da aprile 2014 e finanziato dal Ministero Affari Esteri e Cooperazione Internazionale (MAECI), punta all’inclusione sociale e lavorativa di 700 giovani orfani e vulnerabili degli 8 centri partner di Ai.Bi. nei distretti di Nairobi e di Kajiado.

Qui gli operatori sociali si focalizzano su care leavers e sugli adolescenti che invece sono già usciti dai centri per supportare e facilitare il loro reinserimento in società. A questo scopo, infatti, hanno avviato una serie di  corsi, durante i quali i ragazzi hanno imparato  a scrivere un curriculum vitae in modo professionale, da risultare appetibile alle eventuali sedi lavorative.

Un vero e proprio workshop sul sostegno per l’inserimento lavorativo, dunque, che punta ad una sensibilizzazione a 360°. I giovani , infatti, vengono accompagnati nello sviluppo delle proprie capacità professionali e gli operatori sociali dei centri  seguono corsi di formazione su come migliorare l’inclusione sociale.

La risposta positiva dei giovani che hanno partecipato agli incontri di formazione sta incoraggiando lo staff di Ai.Bi. a replicare le sessioni di orientamento al lavoro con nuove e tante idee ma con un solo obiettivo: cedere ai giovani delle contee di Nairobi e Kajiado le redini per “guidare” il loro futuro.