Kenya, un percorso di formazione per dire agli aspiranti genitori che l’adozione è davvero possibile

kenya scuolaIn Kenya le adozioni internazionali sono momentaneamente in stallo, ma Amici dei Bambini non si ferma. Anzi, Ai.Bi. continua a lavorare per diffondere la cultura dell’accoglienza. A metà novembre, Ai.Bi. Kenya ha organizzato un percorso di formazione sull’adozione destinato a vari stakeholders del settore, addetti ai lavori, psicologi, genitori adottivi e aspiranti tali. Per molti di loro si è trattato della prima occasione di approfondimento sui temi dell’adozione affrontati anche dal punto psicologico. A condurre gli incontri, infatti, è stata la psicologa e psicoterapeuta di Ai.Bi. Lisa Trasforini.

Dopo la decisione, a fine 2014, del governo di Nairobi di sospendere le adozioni internazionali, le autorità del Kenya hanno inteso promuovere quella nazionale. Anche quest’ultima, però, incontra degli ostacoli nella tipica mentalità africana. Alcune tribù, per esempio, non permettono alle coppie di adottare per ragioni legate ai pregiudizi o al timore che i bambini finiscano in un giro di speculazione e di sfruttamento. Inoltre, è ampiamente diffusa l’opinione secondo la quale l’adozione sia solo “roba da ricchi”.

La formazione organizzata da Ai.Bi. Kenya con il finanziamento del ministero degli Affari Esteri aveva proprio l’obiettivo di sfatare questi luoghi comuni, dimostrando per esempio che la possibilità di crescere un bambino adottato è alla portata di tutti.

Nel corso dei 4 giorni di formazione, i presenti hanno quindi avuto modo di analizzare l’adozione da un punto di vista diverso rispetto a quello tradizionale, passando in rassegna anche le teorie dell’attaccamento affettivo e i traumi dell’abbandono, partecipando ad attività pratiche ed esprimendo le proprie emozioni. Con l’ausilio di contributi multimediali – tra cui un film prodotto in Olanda sulla storia di un bambino adottato in Perù – si è riusciti a far comprendere ai partecipanti l’importanza di vedere l’adozione come qualcosa che accompagna genitori e figli per tutta la vita, di cui essere fieri. In questo quadro, i presenti hanno preso consapevolezza anche di quanto sia importante aiutare gli aspiranti genitori adottivi ad avvicinarsi all’adozione con una maggiore preparazione.

Non a caso, infatti, tra i principali auspici emersi dal percorso di formazione c’è quello di organizzare frequenti incontri tra genitori adottivi e figli adottati. Le altre iniziative prese in considerazione nel corso dei 4 giorni formativi sono la creazione di un blog in cui condividere informazioni sull’adozione e l’organizzazione di molteplici occasioni di confronto finalizzate a far conoscere sia al popolo che alle istituzioni il significato dell’adozione e a sensibilizzare sulla necessità di accogliere i bambini abbandonati.