Kosovo: decentralizzazione dei servizi sociali in corso

Questa settimana, sono stati organizzati cinque workshop attorno a cinque standard in ambito sociale da raggiungere in Kosovo: la cura degli anziani, la violenza domestica, il lavoro minorile, l’adozione e l’affido dei bambini, organizzato su base regionale dal Dipartimento Benessere Sociale e l’Associazione dei Comuni insieme con le ONG che lavorano a difesa dei bambini difficoltà, per esplorare le sfide e le opportunità relativamente alla legge sulla decentralizzaizone attualmente in fase di applicazione.

Il lavoro nei workshop, che ha previsto una analisi del sistema centrale ad oggi e che ad oggi potrebbe essere decentralizzato, è stato portato avanti sia da operatori del pubblico che del privato sociale. Il punto più importante, nel processo in corso, sarà l’inserimento all’interno dei capitoli di spesa municipali, delle spese che ad oggi serano a carico ministeriale. Per questo motivo welfare sociale e salute sono state divise in una ottica di budget più ristretti e quindi di una destinazione della voce di spesa il più chiara possibile per facilitare i Comuni in questo nuovo passaggio di responsabilità e di gestione.

Si è discusso della lungaggine burocratica legata ai dossier di minori in lista di adozione che attendono solo che i giudici esaminino le pratiche legate al loro status. La prospettiva è quella che nei Comuni si aumenti il personale tecnico competente ad elaborare dossier specifici a livello piscologico e socio educativo sul minore per poter sottoporre ai giudici il tutto e poter rispondere a questi in merito ad integrazioni, in breve tempo.