La crisi delle adozioni internazionali colpisce anche la Francia: -14,4%

francia200La crisi delle adozioni si avverte anche oltralpe: in Francia, nel 2013, sono stati adottati in totale 1343 bambini, 226 in meno rispetto all’anno precedente, per una contrazione del 14,4% sul 2012.

Con 568 adozioni, è l’Africa il continente da cui proviene la maggior parte dei bambini adottati in Francia; tuttavia c’è stato, rispetto alle 701 adozioni del 2012, un calo del 18,9%. Soffrono anche gli altri continenti:  l’Europa, il secondo per numero di adozioni, con 320 bambini rispetto ai 384 dell’anno precedente, ha perso il 16,6%, così come l’Asia (-25%) e le Americhe (-45%), praticamente “dimezzate”. Sono state invece 9 le adozioni in Oceania, continente “new entry”.

Più nello specifico, i 5 maggiori paesi di provenienza dei minori sono la Federazione Russa (185), l’Etiopia (140), la Cina (99), il Vietnam (89) e la Colombia (84). Appare subito evidente, rispetto al 2012, il crollo del numero di bambini adottati in Colombia, che si è ridotto di quasi la metà nel giro di un anno (-47,1%), calo che è probabilmente da ricollegare al forte rallentamento delle adozioni nel paese. Da notare anche la sensibile diminuzione del numero di bambini provenienti dalla Repubblica Democratica del Congo, che nel 2012 erano 84 e nel 2013 sono stati solo 62, ovvero il 26,1% in meno.

In Francia si adottano soprattutto minori al di sotto dei 7 anni, che rappresentano attualmente l’80,5% del totale; più in generale, un bambino adottato su cinque (22,4%) è di età compresa fra gli 1 e i 2 anni. Il dato, tuttavia, è in calo rispetto all’anno precedente del 2,8%: nel 2012, infatti, i bambini di età inferiore ai 7 anni costituivano l’83,3% del totale.

Invecchiano leggermente i genitori adottivi. Se la maggioranza rimane costituita da coppie di età media compresa fra i 40 e i 45 anni (34,1%, in crescita del 2% rispetto al 2012), cresce però anche la fetta rappresentata dalle coppie ultracinquantenni, che in anno sono aumentate del 3,7%, a scapito soprattutto delle coppie di età compresa fra i 35 e i 40 (-3,8%) e fra i 30 e i 35 (-0,7%).

A detenere quasi la metà della “quota di mercato” delle adozioni internazionali in Francia sono gli enti autorizzati (47%), che rispetto al 2012 perdono però un 2% a vantaggio delle adozioni realizzate individualmente, che passano dal 32 al 34%; invariata invece la percentuale di adozioni realizzate dall’ente statale Agence Française pour l’Adoption (19%).