La Russia insegna: per ogni adozione un bonus di 2460 euro

3 BAMBINO RUSSO 100X100Il presidente russo Vladimir Putin ha raccomandato alle autorità del Governo della Federazione Russa di varare nuove misure di sostegno sociale per le famiglie adottanti e per le famiglie numerose. Secondo il servizio stampa del Cremlino, la decisione dovrà essere presa entro il 30 giugno 2012

Nel corso di un intervento televisivo, Putin si è esplicitamente impegnato perchè venga stilato un disegno di legge che ponga sullo stesso piano le famiglie adottive e quelle numerose, in modo che possano beneficiare delle stesse agevolazioni.

Secondo il Presidente, la situazione in Russia sta nettamente migliorando. In particolare, gli assegni familiari sono aumentati, passando, alla fine dell’anno scorso, da 1.200 a 5.500 rubli, (da 29, 60 a 135 euro) anche se finora il Governo non ha emanato la risoluzione sull’ordine dei pagamenti.

C’è stato anche un aumento delle indennità a favore dei bambini disabili fino a 8.800 rubli (circa 217 euro).

Inoltre, presso la Duma di Stato, si sta valutando una proposta di legge che potrebbe introdurre un bonus per ogni bambino adottato di 100 mila rubli (2460 euro).

“Spero che questa norma divenga operativa al più presto”, ha concluso il presidente.

Se si pensa che, in Italia, una coppia che deve adottare non solo affronta un iter burocratico lunghissimo, ma moltissime spese, il bonus russo di 2460 euro per ogni adozione sembra ancora più rivoluzionario. Nel nostro Paese, Ai.Bi. si sta battendo perché l’Adozione Internazionale diventi un servizio offerto dagli enti in convenzione con la pubblica amministrazione, con costo commisurato al reddito. Fino ad arrivare alla totale gratuità almeno per le coppie meno abbienti. Siamo lontani anni luce dal raggiungere l’obiettivo di un concreto sostegno economico per le famiglie adottanti, fatto salve le agevolazioni fiscali (il 50% delle spese sostenute dai genitori adottivi per l’espletamento della procedura di adozione può essere dedotto dalla dichiarazione dei redditi).

http://www.rbc.ru/fnews.open/20130430124225.shtml