La tua amica sta adottando? 10 suggerimenti per starle vicino nel modo corretto

mamma adottiva200Ci deve essere qualche giornalista o collaboratore  del sito americano dell’Huffington Post che conosce bene il mondo delle adozioni. Poiché, molto spesso, in quel notiziario, farcito di politica ed eventi internazionali, compaiono anche news e storie relative a questo tema.

Di recente, ad esempio, è apparsa una lunga lista di suggerimenti, non tanto rivolta alle madri o alle coppie che desiderano conoscere l’ abc dell’adozione, ma indirizzata alle amiche di donne che hanno deciso di adottare un bambino. Ma vediamoli uno per uno:

1La tua amica non e  matta, sta solo adottando

L’autrice, una blogger di nome Wymsel, apre ironicamente ammettendo che l’adozione internazionale richiede la compilazione di una tale montagna di documenti da disboscare un’intera foresta. E ancor più  di richieste legali. Immagina la coda più  lunga e lenta che tu abbia mai fatto in qualche  ufficio pubblico,  quadruplicala e aggiungi altre 12 code simili in altrettanti uffici strapieni situati in due paesi diversi e pensa al fatto che non stai solo aspettando di consegnare la richiesta per la nuova patente, ma di ricevere  un pezzo di carta che ti consentirà di formare una nuova famiglia. Sì, quasi pazza lo diventi, anche se non del tutto…

2 La tua amica adora un bimbo che non ha mai visto

Sì, è  molto probabile. Lo ama come lo amerà  quando lo terrà  in braccio? Non proprio, ma comunque prova già un sentimento forte verso quella creatura. Si sveglia al mattino sentendone la mancanza e si addormenta con quel bimbo nel cuore. Va al super a far la spesa e soffre nel pensare di non averlo ancora con sé, appollaiato nel carrello:  tutto quel guazzabuglio di sentimenti la strapazza.

3 Il suo cuore si trova  dall’altra parte del mondo

Nel cuore di una madre adottiva il bimbo atteso è  già  figlio, pur non stando lì accanto a lei. La lontananza forzata produce un sentimento di dolore che terminerà solo nel momento in cui  lo potrà stringere tra le braccia.

4   Non si stacca più da computer e smartphone. È normale?

Consultare le mail in continuazione è una condizione tipica che colpisce le mamme in attesa di adozione. Aspettare eccessivamente è logorante, ma le news positive possono arrivare da un momento all’altro. Meglio essere sempre pronte!

5   Suo figlio è sopravvissuto a un trauma violento

L’adozione nasce sempre da una perdita profonda. Una perdita che le leggerai negli occhi e nel cuore. Per cui, per favore, non dire mai ai suoi figli che sono bambini fortunati. Non diresti mai, vero, ad una persona che ha perso un braccio che è  stata fortunata ad aver ricevuto una protesi?

6   L’adozione non è una gravidanza

Se non per il fatto che in entrambi i casi c’è  la speranza di abbracciare un figlio o una figlia. Se ci pensi, non hai mai incontrato una donna incinta che si domandasse  a quale età  suo figlio sarebbe entrato a far parte della sua vita. L’adozione è diversa.  Non esiste una data di nascita fissata dal ginecologo.

7.  Non sa quando suo figlio arriverà

Eppure la gente non fa altro che chiederglielo, almeno 12 volte al giorno.  Se le sei amica evita di sottoporla anche tu a questo strazio. E caso mai stalle vicino in maniera costruttiva nel affrontare questo delicato periodo di attesa.

8. La tua amica non è sicura che il suo bimbo arriverà

Questa è  la fase dell’adozione che fa venir voglia di nascondersi sotto il letto e uscirne solo quando tutto sarà finito. Questa è  la fase che spezza in due l’anima. La verità  è che con un’adozione non ci sono mai garanzie.

9. La tua amica si è instupidita

Lo so che non e  carino dirlo, ma e  vero. Immaginati di vivere solo con mezzo cuore e mezzo cervello. L’adozione  è così. Le sue due metà mancanti sono  proiettate verso un essere umano che si trova dall’altra parte del mondo e che non vede l’ora di stringere a sé.

10. Risparmiale le tue orribili storie di altre adozioni andate male

Sì , certo, tutti abbiamo sentito almeno una volta nella vita la storia dell’amico dell’amico o di quel lontano conoscente che ha adottato un piccolo che poi è diventato un delinquente o un drogato… Non credere a queste leggende metropolitane: la probabilità che un bambino adottato diventi un criminale è pari a quella di un figlio naturale. Non assillare la tua amica con queste stupide dicerie.