“Ero arrabbiato con Ai.Bi. Ma con l’adozione a distanza di Carlos, mia madre dall’al di là mi ha dato una lezione di vita”

testamento solidaleSono tante le e-mail che arrivano ogni giorno ad Amici dei Bambini. Tra tutte ci ha particolarmente colpiti una giunta nei primi giorni di aprile che ci ha persuasi a lanciare una nuova iniziativa che diventerà una nuova occasione di incontro tra la generosità dei nostri sostenitori e il bisogno di amore di tanti bambini abbandonati nel mondo. Ecco l’e-mail, scritta dal signor Giorgio che vive in provincia di Pavia.

 

Egregio direttore,

sono quasi 4 anni ormai che la mia mamma non c’è più: ci ha lasciati in un tiepido pomeriggio di maggio all’età, invidiabile, di 93 anni. Anche in occasione di questa Pasqua il suo ricordo è stato ravvivato in me e nei miei fratelli dall’arrivo di una lettera davvero speciale: gli auguri pasquali da parte di Carlos, il ragazzino brasiliano che mia madre ha voluto adottare a distanza con voi di Ai.Bi. e che periodicamente ci invia sue notizie, raccontandoci dei progressi da lui compiuti nel centro per minori in cui vive da quando, poco più che neonato, fu abbandonato. Leggendo le parole di Carlos il ricordo della mia mamma mi scalda il cuore. E per questo sento di dovere ringraziare anche voi.

Prima di lasciarci, mia madre ha fatto una scelta certamente originale, che – ammetto – all’inizio non capii, ma che ora reputo davvero felice. Nel suo testamento ha espresso anche la volontà che una quota dei suoi averi fossero destinati ad avviare proprio l’adozione a distanza di un bambino brasiliano in difficoltà famigliare seguito da Ai.Bi.

La scelta del Brasile non è stata casuale. Mamma infatti è nata a San Paolo, dove i suoi genitori si erano trasferiti all’inizio del secolo scorso insieme a decine di migliaia di altri italiani. Nel dopoguerra, poi, negli anni del famoso “boom”, lei è tornata in Italia, ha sposato mio padre e ha messo al mondo me e i miei fratelli. Ma il Brasile è rimasto sempre nel suo cuore. E con esso le situazioni di estrema povertà di tanti bambini di quel grande Paese.

In un primo momento, tuttavia, non abbiamo condiviso la scelta di nostra madre espressa nel testamento. Sinceramente, destinare ben 9mila euro del suo patrimonio a un bambino sconosciuto ci sembrava un po’ troppo. Un po’, vi confesso, ci era dispiaciuto. Noi, come del resto anche nostra madre, non siamo gente ricca e quella cifra ci avrebbe sicuramente fatto comodo, divisa tra tutti gli eredi, per fare fronte alle nostre necessità.

Passati questi 4 anni, però, e avendo avuto modo di conoscere Carlos, anche se a distanza, e il modo in cui Ai.Bi. impiega questa somma, mi sono dovuto ricredere. Ora comprendo davvero la scelta di mia madre. E mi riempie il cuore: è come se il suo amore continuasse a esprimersi ancora in questo mondo attraverso un impegno concreto.

Ora ho un piccolo progetto personale. Proverò a risparmiare un po’ di denaro e, con esso, andrò a trovare Carlos direttamente in Brasile: credo possa essere il compimento delle volontà di mia madre, l’incontro tra un suo figlio biologico e il suo figlio a distanza.

Grazie ancora del vostro impegno.

Giorgio

 

Già da tempo Ai.Bi. porta avanti una campagna a favore dei lasciti solidali. Un’iniziativa a cui ora aggiungiamo una nuova possibilità: quella di indicare, nel proprio testamento, la volontà di devolvere una cifra a favore dei progetti di Amici dei Bambini per l’attivazione di un’adozione a distanza. Aderendo alla campagna “Al di là di ogni distanza”, si potrà scegliere fra 3 opzioni: un lascito da 3mila, 6mila o 9mila euro rispettivamente per 5, 10 e 15 anni di adozione a distanza. In questo modo potrai regalare ai tuoi cari una grande storia d’amore: un rapporto personalizzato ed esclusivo con un bambino, di cui i tuoi famigliari potranno ricevere aggiornamenti, foto, lettere… Contattaci chiamandoci allo 02.988221 o scrivendoci a sad@aibi.it: prenderemo atto della tua volontà di indicare nel testamento un lascito a favore di Ai.Bi. per l’attivazione di un’adozione a distanza.