Cina, si accorciano i tempi per l’adozione dei bambini vittime di rapimenti e senza più genitori

bambini di strada in cinaSarà più semplice trovare una nuova famiglia per i bambini cinesi vittime di rapimenti o ritrovati per strada. A fine giugno è stata infatti presentata una nuova bozza di legge in materia di adozioni che, rispetto alle regole attualmente in vigore, dovrebbe semplificare le procedure e ridurre i tempi per garantire un’accoglienza più veloce a quei minori che non hanno più un papà e una mamma e hanno provato sulla propria pelle indicibili sofferenze.

Nello specifico, la proposta di legge per la prima volta permetterebbe ai bambini che sono stati rapiti, una volta salvati e sottratti ai loro aguzzini, di essere adottati da cittadini cinesi nel caso la polizia non riesca a risalire ai loro genitori biologici entro 12 mesi dalla liberazione. Secondo la bozza della nuova normativa, pubblicata dall’Ufficio degli Affari legislativi del Consiglio di Stato di Pechino, la polizia è infatti responsabile della ricerca dei genitori di origine dei bambini o, in alternativa, di altri tutori che si prendano cura di questi minori. Nel caso in cui, entro 12 mesi, non si riuscissero a trovare tali figure, potrebbe dunque scattare la possibilità di essere adottati.

Le nuove disposizioni riguardano anche i bambini e i ragazzi abbandonati che vagano per le strade della Cina. La bozza di legge, infatti, prevede l’obbligo, per chiunque trovi un minore abbandonato, di avvertire immediatamente la polizia. Anche in questo caso viene fissato un periodo di tempo oltre il quale, in caso di mancata individuazione dei genitori biologici, scatterebbe l’adottabilità: il termine stabilito, questa volta, sarebbe di 3 mesi.

Rispetto alle norme in vigore attualmente, questa proposta legislativa comporterebbe una notevole semplificazione delle procedure, grazie anche all’eliminazione di alcuni documenti e certificati non più ritenuti necessari. La bozza di legge accoglie una proposta del settembre 2015, formulata congiuntamente dai ministeri degli Affari Civili e della Pubblica Sicurezza, finalizzata a evitare che i bambini vittime di rapimenti vengano affidati nelle mani delle istituzioni assistenziali in attesa che i loro genitori li ritrovino.

 

Fonte: Chinadaily