Lasciti Solidali. Quali sono gli errori più frequenti nel testamento fai-da-te? 

Il testamento olografo è valido ma rischioso: il 40% viene annullato per errori formali o imprecisioni

Attraverso il testamento, chiunque può mettere “nero su bianco” le proprie volontà. Detta così, suona molto semplice e, in effetti, esiste la possibilità del testamento olografo, ovvero quello scritto interamente a mano, datato e firmato direttamente dal testatore, perfettamente valido per legge e che non costa nulla. Proprio per questo molti italiani lo scelgono come forma di “lascito fai-da-te”, evitando spese notarili o consulenze legali. Ma dietro questa apparente semplicità si nasconde un rischio notevole: circa il 40% dei testamenti olografi viene dichiarato nullo o annullato dai tribunali, spesso per errori formali o ambiguità di linguaggio.

Quali sono gli errori più frequenti nel testamento olografo?

Gli sbagli più frequenti riguardano la mancanza di requisiti essenziali (data, firma, scrittura autografa) oppure la scarsa precisione nel descrivere i beni o i beneficiari. Un esempio emblematico: scrivere “Lascio tutto alla fondazione Ai.Bi. Amici dei Bambini ETS”, in apparenza sembra un lascito chiaro e generoso, ma in realtà non ha alcun valore legale. Il motivo? La denominazione di un ente deve essere indicata in modo completo e inequivocabile, comprendendo la sede legale (in questo caso, “Ai.Bi. Amici dei Bambini ETS, con sede legale in via Marignano 18, Mezzano di San Giuliano Milanese”). Senza questi dati, il rischio è che il lascito venga considerato nullo o che sorgano controversie tra gli eredi.
Il testamento olografo, dunque, resta uno strumento utile e legittimo, ma richiede estrema attenzione. Una sola parola mancante o un’indicazione imprecisa possono compromettere la volontà del testatore. Per questo, anche quando si sceglie la via “fai-da-te”, è consigliabile farsi assistere da un notaio o da un esperto di successioni: un piccolo investimento che può garantire che le proprie ultime volontà vengano davvero rispettate.

Domande e informazioni sui lasciti solidali

Per ulteriori informazioni sui lasciti è possibile consultare la pagina dedicata del sito di Ai.Bi., scrivere alla mail lasciti@aibi.it chiamare il numero 02.98822332.