Lasciti solidali. Lasciare tutto… a chi non ha avuto nulla

La vicenda emblematica di un lascito solidale: quella di una signora di Padova che, abbandonata da piccola, ha fatto un testamento solidale a favore di una ragazza abbandonata come lo fu lei

Lasciare tutti i propri averi a una sconosciuta, con la quale, però, ci sia in comune una storia di abbandono e di bisogno.
Potrebbe essere questa l’estrema sintesi di una storia riportata dal Gazzettino di Padova e ripresa anche da Open online, ovvero quella di una signora di 75 anni, di Padova, che nel testamento ha lasciato tutto “il mio patrimonio immobiliare, preziosi e liquidità monetaria e bancaria” affinché possano servire per “a mantenere gli studi” una “bambina orfana e sola”.

Un lascito solidale “in nome dell’abbandono”

Poche righe, scritte in un testamento olografo, che sono state lette dall’avvocato curatore dell’eredità e che, dopo la verifica che effettivamente non esistessero eredi legittimi (a cui per legge devono essere destinati i due terzi del patrimonio complessivo da ereditare) è stata consegnata al Comune di Padova affinché trovi la ragazza cui destinare il tutto.
La vita della signora era stata segnata dall’abbandono fin da quando era piccola e, una volta che i contatti con i genitori affidatari e le altre realtà che le quali è venuta in contatto durante la sua vita si sono allentati in maniera definitiva, ha pensato che la cosa migliore potesse essere quella di lasciare tutti i suoi averi a qualcuno che stia vivendo un’esperienza simile alla sua.
Un esempio di testamento solidale molto significativo, nel quale la signora ha scelto di individuare una singola persona, per quanto mai vista né conosciuta, ma che ben avrebbe potuto riguardare un’associazione o un ente in linea con la “missione” scelta.
Seconda quanto riportato da Open, la signora ha lasciato un patrimonio comprensivo di un piccolo appartamento ad Arcella, quanto rimasto sul suo conto corrente bancario, alcuni titoli e alcuni gioielli custoditi dalla stessa banca.
Un “regalo”, inatteso, che potrà dare una prospettiva differente per il futuro di una ragazza abbandonata.

Domande e informazioni sui lasciti solidali e donazioni in memoria

Quella della signora di Padova è una vicenda senza dubbio unica, ma non così differente da tante altre storie che sono state già scritte e che ancora possono esserlo decidendo di fare un lascito solidale. Per ricevere informazioni più dettagliate è possibile consultare la pagina dedicata del sito di Ai.Bi., scrivere alla mail lasciti@aibi.ito, oppure chiamare il numero 02.98822332.